• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08007 (5-08007)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08007presentato daUNGARO Massimotesto diMartedì 3 maggio 2022, seduta n. 686

   UNGARO e MORETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il bonus mobili ed elettrodomestici, introdotto dal decreto-legge 4 giugno 2013 n. 63, articolo 16, comma 2, è stato prorogato al 31 dicembre 2024 dall'ultima legge di bilancio (legge n. 234 del 2021, articolo 1, comma 37);

   il bonus consiste in una detrazione Irpef del 50 per cento per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione;

   la Commissione europea ha stabilito – con il regolamento (UE) 2017/1369 – che dal 1° marzo 2021 venisse introdotto un nuovo sistema di etichette energetiche per alcuni elettrodomestici: lavastoviglie, lavatrici, lavasciuga, frigoriferi e congelatori, apparecchi per la conservazione del vino;

   per questi prodotti le nuove etichette prevedono una nuova scala che utilizza solo le lettere dalla A alla G (di fatto senza le classi da A+ ad A+++). Contestualmente alla revisione dell'etichetta energetica sono state introdotte modifiche agli standard di misura dell'efficienza energetica;

   tale revisione comporta che la nuova etichetta non costituisce il risultato di un semplice «slittamento» verso il basso delle classi attuali (cosiddetto rescaling) e, a seguito delle nuove metodologie di misura e calcolo dell'efficienza, non esiste un algoritmo di traduzione automatica delle classi dalla vecchia alla nuova etichetta;

   il legislatore europeo ha concesso nove mesi di tempo, dal 1° marzo 2021, per la vendita di prodotti con la «vecchia» etichetta energetica. Per questo, nel 2021 si trovavano in commercio prodotti che esponevano due etichette, corrispondenti alla vecchia e alla nuova scala;

   il Ministero della transizione ecologica ancora non ha dato delucidazioni in merito all'applicazione del bonus mobili ed elettrodomestici in relazione al nuovo sistema di etichette energetiche per gli acquisti effettuati nel 2021, creando grande incertezza per i consumatori e i rivenditori in previsione della dichiarazione dei redditi;

   è grave e paradossale che – a causa di quello che appare agli interroganti un problema burocratico e di un rimpallo di responsabilità – i consumatori non abbiano ancora avuto la certezza di potersi avvalere di questa agevolazione fiscale e questo rischia di compromettere anche la fiducia verso ulteriori iniziative mirate alla sostenibilità –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare in merito all'applicazione delle agevolazioni fiscali relative a mobili ed elettrodomestici.
(5-08007)