Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/08035 (5-08035)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-08035presentato daANGIOLA Nunziotesto diMercoledì 4 maggio 2022, seduta n. 687
ANGIOLA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
la pandemia da COVID-19 ha ingenerato una gravissima crisi economica, che ha portato, secondo l'Istat, a un crollo del Pil di quasi 10 punti percentuali. Per far fronte all'enorme difficoltà di imprese e cittadini l'Europa ha varato un Quadro temporaneo senza precedenti che, allentando le misure sugli aiuti di Stato, ha consentito ai Paesi membri di adottare misure straordinarie di sostegno;
alla luce di questa importante iniziativa europea, il Governo italiano, attraverso i decreti «Ristori» e «Sostegni», ha sostenuto il tessuto produttivo del nostro Paese con ingenti risorse economiche, cercando di limitare gli effetti della crisi e prevedendo – al comma 14 dell'articolo 1 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 – per i beneficiari degli aiuti l'obbligo di presentare un'apposita autodichiarazione, per attestare che l'importo dei sostegni non superi i massimali indicati nel Quadro temporaneo;
con successivo decreto dell'11 dicembre 2021, il Ministero dell'economia e delle finanze ha stabilito le prime istruzioni per ottemperare a questo adempimento, riservando all'Agenzia dell'entrate il compito di definire il modello da utilizzare, le relative istruzioni nonché i termini per l'invio. Il 27 aprile 2022, dopo molta attesa – con provvedimento n. 143438/2022 – l'Agenzia ha definito modalità, contenuti e tempi di presentazione dell'autodichiarazione, fissando come termine ultimo per l'invio già il 30 giugno 2022;
la scelta di una forbice temporale così ristretta, in un periodo fitto di adempimenti per contribuenti e addetti ai lavori, ha suscitato numerose e giustificate perplessità, il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha osservato come l'obbligo di trasmissione dell'autodichiarazione entro il 30 giugno «costituisce l'ennesimo adempimento straordinario a carico degli operatori economici e dei professionisti che li assistono», domandando di posticipare il termine almeno al 30 settembre;
la richiesta di trasmettere all'Amministrazione informazioni già in suo possesso – in quanto erogatrice dei sostegni – si pone in evidente contrasto con il principio «once only», che impone a tutte le Amministrazioni di non richiedere al cittadino documenti ed informazioni di cui le stesse sono già in possesso. Tale principio, presidio irrinunciabile del buon andamento dell'attività amministrativa e garanzia del rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadini, è anche espressamente ribadito dallo Statuto dei diritti del contribuente, con il quale la previsione, quindi, collide –:
quali urgenti iniziative, anche di carattere normativo, intenda adottare per non gravare ulteriormente di oneri, dopo anni di sacrifici, imprese e cittadini, o quantomeno per posticipare il termine per la presentazione dell'autodichiarazione sopra citata.
(5-08035)