Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/07992 (5-07992)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-07992presentato daLOMBARDO Antoniotesto diLunedì 2 maggio 2022, seduta n. 685
LOMBARDO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:
il 21 marzo 2022 veniva pubblicato il decreto-legge n. 21 contenente misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina; in particolare, il provvedimento – denominato «decreto anti-rincari» – è stato approvato dal Governo per far fronte ai rincari dell'energia causati dalla guerra in atto e prevede un pacchetto di interventi da 4,4 miliardi di euro con l'obiettivo di tagliare il costo dei carburanti e diminuire l'impatto del rincaro dell'energia su imprese e famiglie, difendendo di fatto il potere d'acquisto e l'intero tessuto produttivo nazionale;
tra le misure contenute nel provvedimento viene prevista per l'anno 2022 l'erogazione di buoni carburante in favore dei lavoratori dipendenti di aziende private: l'importo – che va da un minimo di euro 200 ad un massimo di euro 458,23 – non è cumulabile con il reddito prodotto dal lavoratore ed è deducibile per le aziende ed esentasse;
stando alle segnalazioni puntuali dei soci della Lega autisti autotrasportatori indipendenti siciliani (L.a.a.i.s.) sembrerebbe che molte aziende di autotrasporto si rifiutino di adempiere alla sopra indicata prescrizione normativa, disconoscendo l'erogazione del voucher carburante ai lavoratori;
vi sono casi in cui i commissari delle aziende in amministrazione giudiziaria sostengono erroneamente di non poter erogare il voucher carburante in quanto si creerebbe un duplice credito, nonostante vi sia apposita indicazione sulla non cumulabilità del buono con il reddito del lavoratore –:
quali chiarimenti il Governo intenda fornire sui fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda avviare nell'immediato al fine di verificare le suddette segnalazioni circa il mancato rispetto delle prescrizioni contenute del cosiddetto decreto «anti-rincari» e, in particolare, l'omessa erogazione dei voucher carburante ai lavoratori dipendenti di aziende private.
(5-07992)