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Atto a cui si riferisce:
C.4/10193 (4-10193)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 29 aprile 2022
nell'allegato B della seduta n. 684
4-10193
presentata da
FERRO Wanda

  Risposta. — l'ufficio scolastico regionale per la Calabria, con nota del settembre 2021 ha, preliminarmente, chiarito che le operazioni di avvio dell'anno scolastico nella regione Calabria risultano, a oggi, correttamente espletate. Al riguardo il medesimo USR ha, inoltre, evidenziato che l'avvio delle attività didattiche, previsto per il 20 settembre 2021, non ha registrato problematiche di rilievo.
  In relazione ai ritardi di cui si discute nell'atto di sindacato ispettivo in esame l'USR precisa che le operazioni per l'individuazione dei soggetti destinatari delle proposte di contratto a tempo determinato per l'anno scolastico 2021/2022 sono avvenute, come per tutte le altre regioni, a mezzo dell'elaborazione dei dati a cura del sistema informatico.
  Tuttavia, a seguito della pubblicazione dei suddetti dati sono pervenute all'amministrazione alcune segnalazioni da parte degli aspiranti, in relazione a possibili problematiche del sistema.
  Di conseguenza, l'USR ha avviato immediatamente tutte le verifiche preventive del caso, al fine di scongiurare l'eventualità di apportare delle rettifiche successivamente all'avvio delle attività didattiche con inevitabili ripercussioni su una più ampia platea di soggetti coinvolti.
  Per tale motivo, l'USR ha invitato i destinatari delle proposte di contratto a tempo determinato a non assumere immediatamente servizio presso le Istituzioni scolastiche individuate, per farlo solo all'esito dei controlli.
  Inoltre, lo stesso USR ha precisato che su tutto il territorio regionale, la durata dei controlli delle eventuali rettifiche, delle pubblicazioni definitive e delle conseguenti prese di servizio da parte degli interessati è stata circoscritta ad un arco temporale molto breve in modo da consentire, con largo anticipo rispetto all'avvio delle attività didattiche, la chiusura delle operazioni, che infatti è avvenuta in data 13 settembre 2021.
  È, quindi, importante considerare che il ritardo registrato è stato motivato dall'obbligo per l'USR di verificare, a fronte di alcune segnalazioni, tutte le operazioni già poste in essere.
  Ciò è stato necessario per garantire la correttezza dell'agire amministrativo e perseguire l'interesse pubblico.
  Non va dimenticato, del resto, quanto specificato dall'USR, ossia, che la tempistica indicata ha consentito anche alle istituzioni scolastiche la corretta conclusione delle operazioni di presa di servizio degli aspiranti in tempo utile per l'avvio delle attività didattiche.
Il Ministro dell'istruzione: Patrizio Bianchi.