• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/11942 (4-11942)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11942presentato daTRAVERSI Robertotesto diVenerdì 29 aprile 2022, seduta n. 684

   TRAVERSI, D'ARRANDO, GRIPPA, BARBUTO, LUCIANO CANTONE, CARINELLI, DE LORENZIS, FICARA, LIUZZI, SCAGLIUSI, SERRITELLA, RAFFA e ELISA TRIPODI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   diversi giornali hanno evidenziato nei loro articoli di stampa il grave disservizio che avrebbe coinvolto una comitiva di persone con disabilità e i loro accompagnatori nella giornata dello scorso 18 aprile presso la stazione di Genova «Piazza Principe». La comitiva, dopo aver trascorso delle giornate nel capoluogo ligure per la vacanza di Pasqua, pur essendosi recata con un'ora di anticipo rispetto al treno regionale veloce 3075 Genova-Milano delle ore 15.48, è stata impossibilitata a procedere nel viaggio di ritorno a quanto pare a causa di un sovraffollamento dello stesso convoglio che avrebbe interessato anche i posti loro riservati ed in precedenza prenotati;

   diverse sono state le versioni che si sono succedute per la ricostruzione dell'accaduto sia da parte di Trenitalia che dall'assessorato competente della regione Liguria ed infine da parte di «Haccade», l'associazione che aveva prenotato il viaggio di ritorno dopo la vacanza;

   il gruppo, alla fine, si è visto costretto a raggiungere il capoluogo meneghino, oltre che con due ore di ritardo, solo a bordo di un autobus sostitutivo, subendo non pochi disagi;

   anche la procura di Genova, a seguito dell'esposto presentato da Assoutenti, ha aperto un'indagine contro ignoti dopo la «cacciata» della comitiva di disabili dal treno con l'ipotesi di violenza privata;

   per approfondire i fatti del dirottamento del gruppo su un autobus alternativo al viaggio in treno ci sarebbero stati, a quanto si apprende, sempre dalla stampa, altresì incontri tra i vertici della società Trenitalia s.p.a. e il Ministro interrogato con lo scopo di evitare il presentarsi di tali accadimenti e intavolare interventi mirati. Si legge altresì che si potrebbero susseguire ulteriori incontri in merito;

   risulta agli interroganti che per le persone con disabilità o persone a mobilità ridotta (Pmr), esistono spazi garantiti sui convogli e che devono essere sempre assicurati prima della salita degli altri passeggeri. Si tratterebbe nello specifico, di spazi destinati alla loro sistemazione, provvisti di una zona di viaggio con ampio finestrino e vari accessori (tavolino, mancorrente, pulsante di chiamata e altro) e situati in prossimità di servizi igienici adeguati;

   nel regolamento europeo del trasporto passeggeri n. 1371/2007, gli articoli da 19 a 24, sono dedicati, in particolare, a garantire l'attenzione necessaria a persone con disabilità e persone con mobilità ridotta;

   da quanto esposto il contesto dell'intera vicenda fa emergere come ancora ci sia da impegnarsi perché siano tutelati i diritti delle persone con disabilità ed in particolare evidenzia come si sia trattato di un gravissimo disservizio non solo nei confronti della comitiva e degli accompagnatori ma anche dell'intera utenza –:

   quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare per chiarire i fatti esposti in premessa;

   quali interventi siano stati posti in essere dal personale di Trenitalia e dalla polizia ferroviaria per tutelare i soggetti coinvolti da questo grave episodio e se da parte di chi aveva la responsabilità sia stato fatto tutto il possibile per risolvere il problema in questione;

   se il Governo non abbia già assunto o intenda assumere iniziative urgenti al fine di potenziare l'erogazione del servizio di assistenza delle persone con disabilità, consentendo alle stesse il viaggio in assoluta sicurezza;

   quali iniziative si intendano adottare, per quanto di competenza, per garantire che non avvengano più simili episodi.
(4-11942)