Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/01870-A/006 9/1870-A/6. Gregorio Fontana, Maria Tripodi.
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/01870-A/006presentato daFONTANA Gregoriotesto diMercoledì 27 aprile 2022, seduta n. 683
La Camera,
premesso che:
il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana conta circa 19.314 unità di volontari mobilitabili con precetto di tipo militare, con compiti di emergenza in tempo di pace e in guerra, da sempre impegnati in prima linea in attività di grande rilievo sociale ed umanitario. Basti pensare che durante il 2020, al fine di affrontare l'emergenza COVID-19, sono stati impiegati ben 9713 militari volontari del Corpo militare della CRI;
una recente circolare dell'INPS (Circ. n. 13 del 5 febbraio 2021) ha inopinatamente inciso sull'operatività dei volontari della Croce Rossa Italiana. La Circolare, infatti, ha sospeso l'applicazione del diritto alla tutela del posto di lavoro quando si presti servizio a favore della collettività per i volontari del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, diritto che invece è statuito per norma dall'articolo 1 della legge 10 giugno 1940, n. 653 (recante «Trattamento degli impiegati privati richiamati alle armi») e che corrisponde al più generale principio della salvaguardia del posto di lavoro, e della corrispondente indennità, per i lavoratori dipendenti di imprese private che, per qualunque esigenza nelle Forze Armate, vengano richiamati alle armi;
tale principio è peraltro perfettamente operante, a titolo esemplificativo, a favore dei volontari della protezione civile (ex articolo 39, comma 1, decreto legislativo n. 1/2018) e a favore dei volontari del Corpo nazionale del soccorso Alpino e speleologico del Club alpino italiano (ex articolo 1 legge 162/1992);
soprattutto – ma non solo – fino a quando perdureranno le conseguenze della pandemia, appare indispensabile garantire la continuità nell'erogazione dei servizi che il Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana è in grado di fornire in qualsiasi tipo di emergenza,
impegna il Governo
a ripristinare la piena operatività del diritto statuito dall'articolo 1 della legge 10 giugno 1940, n. 653, volto alla tutela del posto di lavoro e della corrispondente indennità per i lavoratori che, per qualunque esigenza nelle Forze Armate, vengano richiamati alle armi, diritto inopinatamente compresso dalla circolare Inps citata in premessa, che sta mettendo in pericolo l'operatività del volontariato prestato a favore della collettività dalla prestigiosa organizzazione dei volontari della Croce Rossa Italiana.
9/1870-A/6. Gregorio Fontana, Maria Tripodi.