• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06927 FERRARA, PELLEGRINI Marco - Ai Ministri della transizione ecologica, della difesa e delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. - Premesso che: il decreto del Presidente del...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06927 presentata da GIANLUCA FERRARA
mercoledì 20 aprile 2022, seduta n.425

FERRARA, PELLEGRINI Marco - Ai Ministri della transizione ecologica, della difesa e delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. - Premesso che:

il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2022 ha individuato come "opera destinata alla difesa nazionale" la realizzazione della sede del gruppo intervento speciale (GIS), del 1° reggimento Carabinieri paracadutisti "Tuscania" e del centro cinofili a Pisa, area Coltano;

secondo quanto riportato da diverse fonti stampa il progetto prevede la costruzione di uffici, poligoni di tiro, magazzini, un eliporto, parcheggi e residenze in un'area adibita nel passato a base radar e successivamente dismessa. Tuttavia il sito del nuovo intervento non coprirà solo l'area già occupata dal radar, di 54.000 metri quadri, ma si estenderà su una superficie di circa 729.000 metri quadri all'interno del parco naturale regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, in località Coltano;

la realizzazione della cittadella militare, destinata a ospitare oltre al GIS, il reggimento paracadutisti Tuscania e il reparto cinofili, sarà finanziata con i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);

considerato che:

tra l'area del parco e il comune di Pisa sono già ospitate diverse strutture militari, tra cui: la base di Camp Darby e il centro interforze studi e applicazioni militari situati nella tenuta di Tombolo; il centro di addestramento del 9° reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin" presso la tenuta di San Rossore; il poligono di tiro a marina di Vecchiano situato nella tenuta di Migliarino, all'interno della riserva naturale di bocca di Serchio;

a parere degli interroganti, la costruzione di ulteriori infrastrutture pregiudicherebbe ulteriormente la già relativamente limitata possibilità, per i cittadini, di fruire dell'area naturale;

l'invasività del progetto, che riguarderebbe anche alcune aree di nidificazione di uccelli a rischio di estinzione, sembrerebbe porsi in contrasto con il novello articolo 9 della Costituzione, il quale prevede che la Repubblica tuteli "l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi";

pare inoltre che l'intervento contrasti con le finalità dell'ente parco indicate nel suo statuto, il quale, all'articolo 2, prevede che l'ente persegua "la tutela delle caratteristiche ambientali e storiche del litorale Pisano e Lucchese, in funzione dell'uso sociale di tali valori";

la cementificazione di nuove aree e le potenziali ripercussioni della nuova infrastruttura in termini di inquinamento acustico, luminoso e dell'aria rappresentano una preoccupazione per alcune associazioni ambientaliste locali e per i cittadini;

le superfici agricole, anche a vocazione biologica, presenti nell'area potrebbero risentire negativamente dell'opera in programma,

si chiede di sapere:

se non si ritenga opportuno rivalutare l'individuazione dell'area in cui costruire il nuovo complesso militare, salvaguardando l'area del parco regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli;

se non sia almeno possibile circoscrivere l'intervento infrastrutturale all'area militare dell'ex base radar.

(4-06927)