• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03256 LA MURA, DE PETRIS, MORONESE, NUGNES, ANGRISANI, ORTIS, CASTALDI, CORRADO, SBRANA, GRANATO, NATURALE, MONTEVECCHI, MANTERO, BUCCARELLA, ABATE, LANNUTTI, GIANNUZZI - Al Ministro della...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03256 presentata da VIRGINIA LA MURA
mercoledì 20 aprile 2022, seduta n.425

LA MURA, DE PETRIS, MORONESE, NUGNES, ANGRISANI, ORTIS, CASTALDI, CORRADO, SBRANA, GRANATO, NATURALE, MONTEVECCHI, MANTERO, BUCCARELLA, ABATE, LANNUTTI, GIANNUZZI - Al Ministro della transizione ecologica. - Premesso che:

nel piano nazionale di ripresa e resilienza, nell'ambito della missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", componente 4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica", è previsto l'investimento 3.5: ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini;

alla misura sono stati assegnati 400 milioni di euro, che, come risulta da "Italia domani - Portale PNRR", sono ripartiti come segue: 8 milioni nel 2021; 44,5 milioni nel 2022; 75 milioni nl 2023; 87,5 milioni nel 2024; 91,5 milioni nel 2025; 93,5 milioni nel 2026;

la misura prevede 4 principali linee di intervento. La prima è costituita dal rafforzamento del sistema di ricerca nazionale e di osservazione per gli ecosistemi marini e costieri ad integrazione di altri programmi di ricerca, anche attraverso la disponibilità di nuove navi da ricerca tecnologicamente avanzate e nuove infrastrutture per le osservazioni del mare profondo;

la seconda linea di intervento è rappresentata dal monitoraggio marino integrato con le osservazioni satellitari e la mappatura georeferenziata di circa il 90 per cento degli ecosistemi marini, per il raggiungimento del buono stato ecologico e l'individuazione di nuove aree da proteggere o ripristinare e gestire, secondo quanto previsto dalla strategia UE sulla biodiversità per il 2030, oltre che per il sostegno alla pianificazione marittima;

la terza linea di intervento riguarda il restauro del 20 per cento degli ecosistemi marini degradati, compresi quelli che fungono da pozzi di carbonio costieri, come gli habitat idonei per le praterie di Posidonia, e la quarta attiene alla contrattualizzazione e assunzione di nuovi ricercatori;

considerato che:

nella "Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)" del 2021 (Doc. CCLXIII n. 1), con riguardo all'investimento si legge che "È stato sottoscritto in data 7 dicembre un protocollo d'intesa con ISPRA per l'attuazione della misura ed è in corso di sottoscrizione analogo protocollo di intesa con il Ministero della difesa - Marina Militare per il supporto tecnico alla redazione del bando di gara per la costruzione delle navi da ricerca";

in sede di audizione presso le Commissioni riunite 5a, 10a, 13a e 14a del Senato, tenutasi in data 10 marzo 2022, il Ministro in indirizzo ha riferito in merito allo stato di avanzamento complessivo delle misure del PNRR a titolarità del Ministero della transizione ecologica con un focus su milestone e target già conseguiti e attesi per il 2022, provvedendo anche al deposito di una memoria;

nella memoria, con riferimento all'investimento, si precisa che entro giugno 2025 dovranno essere completati almeno 22 interventi su larga scala per il ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini. Si precisa, altresì, quanto segue: "avvio attività di mappatura per giugno probabile tramite attività ordinarie";

tuttavia, in sede di audizione, il Ministro ha omesso di soffermarsi sull'investimento 3.5, tralasciando di fornire ulteriori dettagli in ordine allo stato di avanzamento delle attività inerenti, alle eventuali difficoltà incontrate e alle attività previste per il 2022;

tali informazioni non sono reperibili neppure in "Italia domani - Portale PNRR", dove è indicato che il completamento di almeno 22 grandi interventi per il ripristino e la protezione dei fondali e degli habitat marini e dei sistemi di osservazione costiera entro il 2025 è da avviare,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, nei limiti delle proprie competenze, intenda chiarire con maggiore puntualità le attività poste in essere fino ad oggi in relazione all'investimento 3.5, indicando gli obiettivi conseguiti, le eventuali criticità rilevate e le soluzioni adottate per superarle, nonché precisare le ulteriori attività previste per il 2022, oltre a fornire ogni altra informazione utile inerente all'investimento medesimo.

(3-03256)