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Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03257 presentata da ANDREA FERRAZZI
mercoledì 20 aprile 2022, seduta n.425

FERRAZZI, ROJC, PORTA, D'ARIENZO, CIRINNA', TARICCO, FEDELI, VALENTE, D'ALFONSO, LAUS, BOLDRINI, STEFANO - Ai Ministri dello sviluppo economico, dell'economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che:

Superjet international S.p.A., controllata al 90 per cento dalla società russa Irkut corporation e al 10 per cento da Leonardo S.p.A., è una joint venture finalizzata all'allestimento, alla vendita e alla manutenzione del velivolo commerciale Sukhoi Superjet 100, nonché all'addestramento del personale, con sede principale nei pressi dell'aeroporto di Venezia Tessera e che a oggi impiega circa 140 dipendenti;

il secondo pacchetto di giuste sanzioni nei confronti della Federazione russa, adottato il 25 febbraio 2022 a seguito dell'invasione dell'Ucraina, ha previsto il divieto di vendita di aeromobili, pezzi di ricambio e attrezzature alle compagnie aeree russe, con la conseguenza di impedire il normale svolgimento delle attività della Superjet programmate per il 2022;

a tali sanzioni si è aggiunta la decisione dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) di sospendere tutte le tipologie di certificazioni, le autorizzazioni ETSO (European technical standard order) e le approvazioni di organizzazioni di progettazione rilasciate dall'EASA alle organizzazioni in Russia, e altre decisioni che rendono impossibili le attività di assistenza tecnica e di addestramento del personale di volo e di manutenzione, andando a inficiare ulteriormente l'operatività dell'azienda;

l'Agenzia delle entrate avrebbe, altresì, richiesto il pagamento dell'IVA sui velivoli venduti ma con consegna bloccata per oltre 30 giorni a causa delle sanzioni;

tali circostanze, nel loro insieme, hanno spinto numerosi fornitori europei e americani ad interrompere tutte le relazioni commerciali con la Superjet international;

attualmente, l'azienda si trova in una situazione di grave crisi di liquidità, ragion per cui è stata costretta, al fine di evitare licenziamenti, a stipulare contratti di solidarietà con i propri dipendenti, accompagnati da cassa integrazione guadagni straordinaria per 4 mesi, senza tuttavia prospettive concrete di ripresa dell'attività;

le organizzazioni sindacali rappresentative degli addetti di Superjet international hanno avviato con la Regione Veneto un tavolo di crisi al fine di valutare e individuare le opportune iniziative per contenere l'emergenza e salvaguardare i posti di lavoro;

considerato che l'impossibilità di prevedere, allo stato attuale, la durata del conflitto tra Russia e Ucraina e, di conseguenza, del periodo in cui le sanzioni resteranno in vigore impone l'adozione di scelte sia nel breve che nel medio periodo per tutelare la continuità occupazionale di Superjet e impedire che l'importante patrimonio di conoscenze e competenze maturate dall'azienda in un settore strategico vada perduto,

si chiede di sapere:

quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano adottare al fine di garantire, nel rispetto delle giuste sanzioni adottate a livello internazionale in relazione all'invasione dell'Ucraina, la continuità operativa della Superjet international S.p.A., di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e impedire che vada perduto l'importante patrimonio di conoscenze e competenze maturate dall'azienda nel settore dei velivoli commerciali, anche tramite un più ampio coinvolgimento del socio di minoranza Leonardo S.p.A.;

se, in ragione della crisi di liquidità che ha investito l'azienda, intendano rapidamente procedere al potenziamento degli ammortizzatori sociali attualmente impiegati al fine di evitare nei prossimi mesi l'avvio di procedure di licenziamento del personale.

(3-03257)