• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03274 BERNINI, SACCONE, GALLIANI, GALLONE, GIAMMANCO, MALLEGNI, MANGIALAVORI, RIZZOTTI, RONZULLI, AIMI, ALDERISI, BARACHINI, BARBONI, BERARDI, BINETTI, BOCCARDI, CALIENDO, CALIGIURI, CANGINI,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03274 presentata da ANNA MARIA BERNINI
mercoledì 20 aprile 2022, seduta n.425

BERNINI, SACCONE, GALLIANI, GALLONE, GIAMMANCO, MALLEGNI, MANGIALAVORI, RIZZOTTI, RONZULLI, AIMI, ALDERISI, BARACHINI, BARBONI, BERARDI, BINETTI, BOCCARDI, CALIENDO, CALIGIURI, CANGINI, CESARO, CRAXI, DAL MAS, DAMIANI, DE BONIS, DE POLI, DE SIANO, FAZZONE, FERRO, FLORIS, GASPARRI, GHEDINI, GIRO, MESSINA Alfredo, MODENA, PAGANO, PAPATHEU, PAROLI, PEROSINO, SCHIFANI, SCIASCIA, SERAFINI, SICLARI, STABILE, TIRABOSCHI, TOFFANIN, VITALI, VONO - Al Ministro della salute. - Premesso che:

le risorse stanziate per la sanità dal PNRR pari a oltre 15 miliardi di euro (circa l'8 per cento del totale) sono indirizzate verso due obiettivi principali: le reti di prossimità, le strutture e la telemedicina per l'assistenza territoriale sanitaria e l'innovazione, la ricerca e la digitalizzazione del SSN;

per le reti di prossimità, le strutture e la telemedicina per l'assistenza territoriale sanitaria sono previsti circa 7 dei 15 miliardi, allo scopo di riformare gli standard strutturali, organizzativi e tecnologici per l'assistenza con l'approvazione di uno specifico decreto ministeriale e, mediante un apposito disegno di legge, per definire un nuovo assetto istituzionale per la prevenzione in linea con l'approccio "one health";

viene previsto il potenziamento delle strutture esistenti e la creazione di nuovi presidi territoriali (attraverso l'attivazione di 1.288 "case della comunità" entro il 2026, per circa 2 miliardi euro);

viene immaginato un intervento sui servizi domiciliari e digitali (con la presa in carico, entro la metà del 2026, del 10 per cento delle persone di età superiore ai 65 anni non autosufficienti o con patologie croniche, impiegando 4 miliardi di euro);

viene previsto il rafforzamento dell'offerta assistenziale intermedia a livello territoriale (attraverso la realizzazione di 381 "ospedali di comunità" entro la metà del 2026, con un costo stimato di circa un miliardo di euro),

si chiede di sapere quale sia lo stato di attuazione degli obiettivi citati e quale sia l'impatto del conflitto in Ucraina sugli obiettivi posti e sull'intero sistema sanitario, con particolare attenzione al livello di vaccinazione e al controllo dei profughi ucraini rispetto agli standard di prevenzione e profilassi adottati per i cittadini italiani.

(3-03274)