• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/11876 (4-11876)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11876presentato daGRIMOLDI Paolotesto diMercoledì 20 aprile 2022, seduta n. 679

   GRIMOLDI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale. — Per sapere – premesso che:

   nella mattinata di venerdì 15 aprile sull'intero territorio nazionale sono stati riscontrati problemi con i pagamenti elettronici di bancomat, pos e carte di credito e debito del circuito Nexi;

   il gruppo Nexi, ha comunicato che si è trattato di un malfunzionamento tecnico legato a una parte dell'infrastruttura gestita dalla società Ibm, nello specifico, una parte dell'infrastruttura legata a Sia (società di monetica con cui Nexi si è fusa nel 2020) affidata a Ibm. Si sarebbe, dunque trattato di un blocco che ha riguardato la fase autorizzativa del pagamento;

   la società, ha comunicato l'apertura di una indagine interna per accertare da cosa sia dipeso il malfunzionamento dei sistemi. Secondo quanto ha riferito un portavoce di Nexi, salvo possibili code a livello locale sul riavvio di singoli dispositivi, il disservizio sarebbe durato meno di mezz'ora ma la concomitanza con il periodo pasquale ha ovviamente creato maggiori disagi agli utenti;

   Nexi è il principale gruppo di pagamenti digitali in Italia: nel 2020 si è fusa con Sia, società specializzata nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da Cassa depositi e prestiti (Cdp). La nuova società conta su oltre 2 milioni di commercianti convenzionati in tutta l'Europa continentale, circa 120 milioni di carte gestite e oltre 21 miliardi di transazioni complessive processate: inoltre può contare su sinergie industriali e finanziarie pari a 150 milioni di euro ricorrenti annui e ricavi aggregati di circa 1,8 miliardi di euro l'anno sulla base dei risultati riportati nel 2019;

   secondo il rapporto Clusit, l'Associazione italiana di sicurezza informatica nata all'interno dell'università statale di Milano, nel 2021 gli attacchi informatici nel mondo sono aumentati del 10 per cento rispetto all'anno precedente; le nuove modalità di attacco dimostrano che i cyber criminali sono sempre più sofisticati e in grado di fare rete con la criminalità organizzata;

   con il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, recante disposizioni urgenti in materia di cyber sicurezza, definizione dell'architettura nazionale di cyber sicurezza e istituzione dell'Agenzia per la cyber sicurezza nazionale, il Governo ha inteso ridefinire la complessiva architettura nazionale cyber, nell'ottica di rispondere alle sfide poste dalle nuove tecnologie in materia di intelligence, nonché ai nuovi rischi come quello di introdurre vulnerabilità strutturali all'interno di servizi e funzioni essenziali dello Stato, che potrebbero essere usate per finalità criminali o per gli interessi di altri attori statuali;

   il tema della sicurezza cibernetica figura tra gli interventi portanti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La cyber sicurezza è uno dei 7 investimenti della digitalizzazione della pubblica amministrazione, primo asse di intervento della componente 1 «Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA» compresa nella Missione 1 «Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo». Gli investimenti previsti per questa realtà dal Pnrr sono considerevoli e fondamentali per la crescita e la sicurezza del Paese;

   a parere dell'interrogante, quanto accaduto il 15 aprile 2022 e comunque il numero crescente di attacchi ai danni di istituzioni italiane deve far comprendere quanto la sicurezza e l'educazione alla sicurezza informatica siano fondamentali e rappresentino un investimento indispensabile per garantire un'adeguata protezione dei dati dei cittadini –:

   di quali elementi disponga il Governo, per quanto di competenza, circa la natura dei disservizi verificatisi ai danni della società Nexi e se, nel caso di specie, sia totalmente da escludere anche un correlato problema di cyber sicurezza nazionale.
(4-11876)