• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/11836 (4-11836)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11836presentato daCIRIELLI Edmondotesto diMercoledì 13 aprile 2022, seduta n. 677

   CIRIELLI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   organi di stampa riportano la notizia secondo cui vi sarebbe una malcelata ostilità da parte delle autorità libiche nei confronti dei militari italiani impegnati nella missione «Miasit»;

   fonti interne alla missione parlerebbero di ritardi nel rilascio dei visti d'ingresso da parte dell'ambasciata libica a Roma causando così un costante ritardo del cambio di contingente, bloccando spesso i soldati italiani in Libia oltre il tempo massimo della missione di 180 giorni;

   se quanto detto non fosse già sufficientemente inaccettabile, i militari in missione in Libia riferiscono di diversi episodi in cui i container con viveri per il contingente trasportarti dall'Italia fino a Misurata, molte volte verrebbero bloccati, così che il cibo nella base inizierebbe a scarseggiare e perfino le riserve d'acqua potabile si abbasserebbero drasticamente;

   tale situazione era già stata denunciata dal sottoscritto con l'interrogazione a risposta scritta n. 4-09481, a cui il Ministro della difesa rispondeva affermando la temporaneità dell'interruzione del rilascio dei visti;

   nella stessa risposta il Ministro affermava anche il riavvio del regolare sdoganamento dei containers contenenti i rifornimenti quale esito di un lavoro positivo condotto congiuntamente con il Ministro degli affari esteri e con le autorità libiche;

   è evidente, invece, come tali problematiche sarebbero più attuali che mai stando ai racconti dei militari presenti a Misurata i quali parlerebbero addirittura di trattative del personale per ottenere lo sblocco dei viveri;

   la situazione dei militari italiani sarebbe poi aggravata da una recente e forte influenza del governo turco nell'area del porto di Misurata come conferma anche uno studio del 2022 del Bti trasformation index, un gruppo di lavoro composto da esperti di geopolitica;

   a conferma di ciò, nell'estate 2020 ci sarebbe stato un incontro tra il governo di accordo nazionale libico e membri della difesa turca e del Qatar per raggiungere un accordo di creare una base militare a Misurata;

   ciò si ripercuoterebbe anche sull'incolumità dei soldati italiani in quanto la presenza di questi è vista come un'intrusione, fastidiosa, nel controllo completo dell'area –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare ai fini di garantire il regolare rilascio dei passaporti ai militari italiani, tutelare i rifornimenti inviati dalla madrepatria e permetterne l'immediato recupero, nonché garantire la sicurezza dei militari presenti in missione.
(4-11836)