• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03495-AR/0 ... 9/3495-AR/13. Trancassini, Zucconi, Osnato, Caiata, Caretta, Ciaburro.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03495-AR/013presentato daTRANCASSINI Paolotesto presentato Martedì 12 aprile 2022 modificato Mercoledì 13 aprile 2022, seduta n. 677

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame contiene molteplici misure e nello specifico l'introduzione di interventi per il rilancio delle politiche industriali e contributi straordinari agli enti locali destinati a diverse finalità;

    al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall'emergenza epidemiologica da COVID-19, per le imprese di pubblico esercizio di cui all'articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287, e per i titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico, l'articolo 9-ter, del decreto-legge n. 137 del 2020, cosiddetto «Ristori», convertito, con modificazioni, dalla legge n. 176 del 2020 ha previsto la proroga delle agevolazioni per le concessioni di suolo pubblico;

    nello specifico dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, le domande di nuove concessioni per l'occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse sono presentate in via telematica all'ufficio competente dell'ente locale, con allegata la sola planimetria, in deroga al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160, e senza applicazione dell'imposta di bollo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642;

    inoltre, ai soli fini di assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all'emergenza da COVID-19, a far data dal 1° gennaio 2021 e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, da parte dei citati soggetti, di strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all'attività di cui all'articolo 5 della legge n. 287 del 1991, non è subordinata alle autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146 del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;

    per consentire una maggiore tutela della salute dei clienti, sarà necessario mantenere le linee guida proposte dalla Conferenza delle Regioni e adottate dal Ministero della salute con ordinanza ex articolo 10-bis del decreto-legge n. 52 del 2021, facendo in modo che i pubblici esercizi siano incentivati a svolgere il servizio — ad esempio ristorazione – nelle aree esterne ai locali. Tali disposizioni, pertanto, agevolando la conservazione delle attuali concessioni di suolo pubblico o il conseguimento di nuove, rispondono pienamente a tale ratio;

    successivamente il decreto-legge 30 dicembre 2021 n. 228 inerente Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi all'articolo 3-quinquies recante proroga di disposizioni di semplificazione in materia di occupazione di suolo pubblico, commercio su aree pubbliche e pubblici esercizi, ha disposto che: «Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, comma 706, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, l'applicazione delle disposizioni dei commi 4 e 5 dell'articolo 9-ter del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, è prorogata al 30 giugno 2022»;

    è opportuno evidenziare che i plateatici dei pubblici esercizi offrono, non solo elementi di vivibilità e attrattività delle strade delle nostre città e borghi, ma anche un presidio di legalità: pensando soprattutto al consumo serale di bevande alcoliche, è sempre meglio che esso avvenga in un luogo sicuro, sotto la sorveglianza garantita dal personale dei pubblici esercizi, piuttosto che in strada;

    inoltre, con le riaperture delle attività commerciali agevolate da sempre minori restrizioni per i turisti che transitano nelle principali città italiane, sarebbe auspicabile per gli esercenti poter occupare lo spazio esterno ai locali, bar e ristoranti, estendendo le misure emergenziali adottate,

impegna il Governo

a garantire a livello nazionale la proroga della durata della possibilità di usufruire delle occupazioni di suolo pubblico emergenziali fino a dicembre 2022, in considerazione della recrudescenza dei contagi da Covid e la proroga, per la stessa durata, delle procedure agevolate per l'ottenimento delle osp emergenziali, in favore delle attività di ristorazione, compresi il commercio ambulante itinerante e le attività artigiane della ristorazione al fine di sostenere i settori più colpiti dalla crisi e promuoverne una rapida ripresa.
9/3495-AR/13. Trancassini, Zucconi, Osnato, Caiata, Caretta, Ciaburro.