• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03495-AR/1 ... 9/3495-AR/115. D'Eramo, Patassini, Lucchini, Badole, Benvenuto, Dara, Eva Lorenzoni, Raffaelli, Valbusa, Vallotto, Binelli, Andreuzza, Carrara, Colla, Fiorini, Galli, Micheli, Pettazzi, Piastra,...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03495-AR/115presentato daD'ERAMO Luigitesto presentato Martedì 12 aprile 2022 modificato Mercoledì 13 aprile 2022, seduta n. 677

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 41 reca disposizioni per i comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016/2017;

    i territori colpiti dal sisma, spesso ubicati in aree periferiche di centri urbani, sono sottoposti ad un forte pericolo di abbandono degli immobili e delle attività d'impresa, rischiando la desertificazione;

    gli investimenti da parte delle imprese sono indispensabili per la rivitalizzazione di aree industriali, artigianali e commerciali nei territori colpiti dal sisma e, pertanto, per evitare che rimangano immobili abbandonati è necessario mettere in campo interventi di recupero e ammodernamento che consentano una ripresa e il conseguente ripopolamento dei territori;

    l'articolo 20-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016 n. 189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, al fine di favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico nei medesimi territori, nonché dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato e delle imprese che svolgono attività agrituristica, insediate da almeno sei mesi antecedenti agli eventi sismici nelle province delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria nelle quali sono ubicati i comuni interessati dal sisma, ha concesso alle medesime imprese 33 milioni di euro per l'anno 2017, 13 milioni di euro per l'anno 2018 e di 5 milioni di euro per l'anno 2019, nella forma di contributi, a condizione che le stesse imprese abbiano registrato, nei sei mesi successivi agli eventi sismici, una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30 per cento rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente. I criteri, le procedure, le modalità di concessione e di calcolo dei contributi e di riparto delle risorse tra le regioni interessate sono stabiliti con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

    l'articolo 20 del medesimo decreto-legge 189 del 2016, al fine di sostenere le imprese danneggiate dagli eventi sismici ha riservato 35 milioni di euro della contabilità speciale per la concessione di agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nei territori dei comuni terremotati, con priorità per le imprese, con sede o unità locali ubicate in tali territori;

    al fine di incrementare e potenziare gli investimenti delle imprese a favore delle aree danneggiate dal sisma occorre adottare maggiore flessibilità nell'utilizzo delle risorse previste dai suesposti articoli, nel senso di poter utilizzare le economie derivanti dalla gestione delle graduatorie di cui all'articolo 20-bis del decreto-legge 189/2016, per lo scorrimento delle graduatorie di cui all'articolo 20 del medesimo decreto-legge 189/2016 ovvero attivare un nuovo bando finalizzato a concedere i contributi nel rispetto dei criteri, condizioni e modalità che dovranno essere approvati dal Ministero dell'economia e finanze di concerto con il Ministero dello sviluppo economico,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative di carattere legislativo, dirette a permettere l'utilizzo delle economie derivanti dalla gestione delle graduatorie di cui all'articolo 20-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016 n. 189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, recante Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 201, per lo scorrimento delle graduatorie di cui all'articolo 20 del medesimo decreto-legge 189/2016, ovvero attivare un nuovo bando finalizzato a concedere i contributi nel rispetto dei criteri, condizioni e modalità che dovranno essere approvati dal Ministero dell'economia e finanze di concerto con il Ministero dello sviluppo economico.
9/3495-AR/115. D'Eramo, Patassini, Lucchini, Badole, Benvenuto, Dara, Eva Lorenzoni, Raffaelli, Valbusa, Vallotto, Binelli, Andreuzza, Carrara, Colla, Fiorini, Galli, Micheli, Pettazzi, Piastra, Saltamartini.