• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02883 (3-02883)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02883presentato daDORI Devistesto diMartedì 12 aprile 2022, seduta n. 676

   DORI. — Al Ministro della cultura, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   per la realizzazione del collegamento ferroviario tra l'Aeroporto di Orio al Serio e la città di Bergamo, nel giugno 2020 Rete ferroviaria italiana s.p.a. (Rfi) ha commissionato ad Italferr s.p.a. l'esecuzione del «Progetto definitivo del nuovo collegamento ferroviario Stazione di Bergamo-Aeroporto Orio al Serio»;

   il costo e le risorse per la realizzazione del progetto sono pari a 170 milioni di euro a valere su fondi statali. Tuttavia, l'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime potrebbe far lievitare notevolmente i costi, con la necessità di reperire nuove risorse;

   la nuova linea ferroviaria attraverserebbe il quartiere di Boccaleone, con un significativo impatto sulla qualità della vita dei cittadini;

   il 15 ottobre 2020 Rfi ha inoltrato al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare istanza per l'avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) del progetto;

   la procedura di Via è stata attivata il 19 ottobre 2020 e il successivo 22 ottobre il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha avviato la fase della consultazione pubblica, nell'ambito della quale numerosi cittadini, associazioni e comitati hanno presentato le proprie osservazioni;

   il 31 marzo 2021 l'interrogante presentava l'interrogazione n. 4-08774 al Ministero della transizione ecologica e al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili chiedendo di «quantificare i costi e i tempi necessari per realizzare il semi-interramento di una parte del tracciato ferroviario»;

   la proposta del semi-interramento era stata elaborata dal Comitato del quartiere di Boccaleone nell'ambito di un progetto denominato «Ricuciamo Bergamo», che offriva, rispetto al progetto di Rfi, alcune modifiche volte a salvaguardare il quartiere e garantire la compatibilità ambientale della nuova linea ferroviaria;

   nel corso dei mesi sono emerse ulteriori proposte e possibili soluzioni, che sono state oggetto anche di discussione in seno al consiglio comunale di Bergamo;

   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 agosto 2021 veniva nominata la dottoressa Vera Fiorani, amministratrice delegata di Rfi, commissaria straordinaria per gli interventi del collegamento ferroviario;

   il 21 novembre 2021 la direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della cultura esprimeva il proprio parere tecnico nell'ambito della procedura di Via, vincolando il proprio parere favorevole al rispetto di tre condizioni, tra cui: «il tratto, in direzione Aeroporto, compreso tra l'inizio del sovrappasso progettato a scavalco della via Lunga e la galleria già prevista nel progetto in valutazione, dovrà essere interrato, anche al fine di eliminare il sovrappasso medesimo»;

   con ordinanza n. 2 del 23 dicembre 2021 la commissaria ha indetto la conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo;

   la prima riunione della Conferenza si è svolta il 18 gennaio 2022;

   come appreso da notizie di stampa, l'8 aprile 2022 Rfi avrebbe comunicato la conclusioni dei lavori della Conferenza di servizi, in assenza del progetto definitivo, prevedendo alcune modifiche al progetto e annunciando che «a breve verrà avviato, con apposita Ordinanza della Commissaria, l'iter autorizzativo del progetto comprensivo della suddetta modifica progettuale»;

   nel comunicato non si farebbe riferimento alla Via del Ministero della transizione ecologica che, pertanto, alla chiusura dei lavori della Conferenza non sarebbe ancora giunta;

   nonostante nel comunicato di Rfi si legga che il progetto «soddisfa le richieste del territorio», si rileva che le annunciate modifiche non paiono corrispondere alle proposte avanzate dal Comitato di Boccaleone, da Italia Nostra onlus e da Legambiente Bergamo –:

   se i Ministri interrogati siano al corrente dei fatti esposti in premessa; in quali tempi il Ministero della transizione ecologica intenda pronunciarsi sulla compatibilità ambientale del progetto;

   se il Ministero della transizione ecologica intenda elaborare la valutazione di impatto ambientale sul progetto originario oppure su quello definitivo;

   quali iniziative, per quanto di competenza, intendano porre in essere qualora l'iter autorizzativo del progetto dovesse proseguire in assenza della valutazione di impatto ambientale del Ministero della transizione ecologica e qualora i costi complessivi dell'opera si rilevassero superiori a quelli annunciati.
(3-02883)