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Atto a cui si riferisce:
S.4/06476 GARAVINI - Al Ministro della difesa. - Premesso che: dal 2019 ad oggi è stato predisposto solamente un concorso per il ruolo speciale dell'Esercito per 93 posti da ufficiali, pubblicato...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 139
all'Interrogazione 4-06476

Risposta. - Preme innanzitutto evidenziare, su un piano generale, come l'entità dei reclutamenti autorizzati annualmente sia stata, nel corso dell'ultimo decennio, progressivamente ridotta in considerazione della necessità di adeguare le consistenze organiche della forza armata alla normativa in vigore e tale da superare, di fatto, ogni concezione ancorata a previsioni numeriche standard annuali.

Con particolare riguardo al concorso per il reclutamento di 108 ufficiali nel ruolo speciale delle armi e dei corpi dell'Esercito, nel richiamare le argomentazioni a fondamento della risposta all'interrogazione n. 4-10360, presentata dall'on. Aiello sul medesimo tema, si rappresenta come l'ipotesi prevista dall'articolo 642 del codice dell'ordinamento militare, menzionato dall'interrogante e riguardante la possibilità di modificare i posti messi a concorso, non sia tecnicamente perseguibile, in quanto applicabile al solo ambito di procedure concorsuali in itinere e, quindi, non ancora finalizzate. Peraltro, l'iter selettivo, nel quale sono confluiti i volumi reclutativi autorizzati per gli anni 2018, 2019 e 2020 (accorpamento reso necessario per compensare la prolungata sospensione determinata dall'emergenza pandemica) si è concluso senza che venissero rilevate sopravvenute esigenze di interesse pubblico tali da giustificare, a mente del citato articolo 642, l'arruolamento di personale in eccesso rispetto ai posti previsti ed autorizzati. Inoltre, va osservato come la previsione di un ampliamento delle immissioni in ruolo a favore dei candidati idonei non vincitori avrebbe comportato una corrispondente riduzione dei posti autorizzati per la procedura di reclutamento successiva; tale riduzione sarebbe, in ultima analisi, andata a scapito di altrettanti candidati altrimenti vincitori, frustrandone le legittime aspettative e vanificando il conseguimento dei prioritari obiettivi qualitativi e meritocratici della forza armata.

Con particolare riguardo all'entità dei reclutamenti previsti dal quadro giuridico attuale, per l'anno 2022 l'Esercito è stato autorizzato al reclutamento di complessivi 85 ufficiali del ruolo speciale delle varie armi, dell'arma trasporti e materiali, del corpo sanitario e del corpo di commissariato; tale volume consegue dall'accorpamento delle immissioni di 40 unità già previste per il 2021 (anno nel quale non si sono tenuti concorsi, come correttamente ricordato) con quelle pianificate per l'anno corrente, pari a 45 unità.

Dal quadro poc'anzi tracciato si evince, infine, che nel quinquennio 2018-2022, tutti i posti destinati ai concorsi per il reclutamento di ufficiali dei ruoli speciali attribuiti all'Esercito, nell'ambito di ciascuna pianificazione finanziaria, sono stati coperti.

GUERINI LORENZO Ministro della difesa

21/03/2022