• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07867 (5-07867)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07867presentato daGRIPPA Carmelatesto diLunedì 11 aprile 2022, seduta n. 675

   GRIPPA e BARBUTO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   da quanto si apprende dalla stampa, con nota del 28 febbraio 2022 (prot. Art. 4030/2022), il commissario ad acta di Strada dei Parchi (SdP) Sergio Fiorentino avrebbe trasmesso all'Autorità di regolazione dei trasporti (Art) una richiesta ai fini dell'espressione di un parere, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 43 del decreto-legge n. 201 del 2011, sia in relazione alla proposta del Piano economico finanziario (Pef) formulata da SdP che in ordine alla concessione per la gestione della relativa rete Autostrada A24 ed A25 Roma-L'Aquila – Traforo del Gran Sasso-Teramo, con diramazione Torano-Pescara;

   da quanto trapelato e per quanto emerge da un pubblico dibattito sulla proposta di Pef, le proiezioni riguardanti il costo dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25, sarebbero improponibili e inaccettabili per i cittadini abruzzesi e per tutti coloro che dovranno impegnare l'arteria stradale. Non può essere condivisibile un rincaro delle tariffe del 375 per cento e un aumento costante del 15,81 per cento ogni anno, a partire già da quello in corso;

   non è tollerabile che il Pef, sia finalizzato esclusivamente al raggiungimento di un determinato Ebitda – Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortisation da parte del concessionario. L'interrogante ritiene utile ribadire che queste arterie rappresentano per gli abruzzesi l'unica possibilità di collegamento veloce verso la capitale (visti i tempi di percorrenza del trasporto su ferro con cui gli abruzzesi devono già fare i conti). Risulta pertanto di tutta evidenza che non si possa sopportare che chi vi transiti sia costretto a pagare una tariffa chilometrica considerevolmente più alta di quella applicata da Autostrade per l'Italia;

   è tanto auspicabile quanto necessario calmierare i prezzi delle nell'interesse in particolar modo dei pendolari che impegnano assiduamente l'autostrada, dei cittadini e delle imprese, con evidenza per quelle che utilizzano l'infrastruttura per questioni professionali, come le aziende dell'autotrasporto, che a fronte di ulteriori rincari nulla vedono ancora muoversi sul fronte della sicurezza della stessa;

   uno degli obiettivi da raggiungere sarebbe quello di applicare alle autostrade attualmente gestite da Strada dei Parchi, le stesse tariffe che vengono applicate da Autostrade per l'Italia, nei tratti di pianura e nei tratti di montagna –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e di quali ulteriori elementi disponga al riguardo;

   quali iniziative di competenza ritenga opportuno intraprendere affinché la concessione affidata a Strada dei Parchi venga revocata a la relativa rete autostradale A24/A25 sia affidata a Cassa depositi e prestiti, ampliando così la rete autostradale italiana gestita dalla stessa Cassa depositi e prestiti e quali iniziative si intendano adottare con lo scopo di rendere più sostenibile la gestione di questa infrastruttura con risvolti positivi anche per gli utenti in termini di tariffe.
(5-07867)