• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02533/005 in sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9 recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (A.S....



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2533/5 presentato da LOREDANA DE PETRIS
mercoledì 30 marzo 2022, seduta n. 420

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9 recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (A.S. 2533).
Premesso che:
- la PSA Peste Suina Africana, è una malattia zoonotica che colpisce suidi sia di allevamento sia allo stato libero e cinghiali.
- La delimitazione delle zone interessate dalla presenza del virus - anche attraverso la predisposizione di reti e barriere - in cui ricercare e rimuovere le carcasse dei cinghiali dall'ambiente, nonché, nel caso in cui la malattia abbia interessato il settore domestico, prevedendo l'abbattimento e la distruzione dei suini positivi e di tutti gli altri suini presenti all'interno dell'allevamento infetto.
- Ai fini della limitazione della diffusione della malattia è fondamentale anche il controllo delle movimentazioni di suini vivi e dei prodotti derivati, le operazioni di pulizia e disinfezione dei locali e dei mezzi di trasporto degli allevamenti infetti e l'effettuazione delle indagini epidemiologiche volte ad individuare l'origine dell'infezione.
- Oggi è grande la preoccupazione per le zoonosi e le loro conseguenze sotto il profilo sanitario, ambientale, economico e per tale motivo è stata introdotto una normativa particolarmente rigorosa diretta all'eradicazione della malattia, anche attraverso l'abbattimento preventivo degli animali.
- In alcune realtà sporadiche e comprovate, i suidi vengono detenuti per finalità diverse dalla produzione zootecnica o alimentare, divenendo veri e propri animali di compagnia. In tali casi è possibile evitare il diffondersi dei contagi attraverso la previsione di adeguati livelli di isolamento, e quindi l'applicazione delle esclusive misure di biosicurezza costituisce un sufficiente nonché proporzionato mezzo di prevenzione e di controllo dell'epidemia nei confronti dei suddetti animali sottratti al consumo e detenuti secondo modalità che ne assicurano automaticamente l'isolamento;
nella nota di chiarimento del 04/02/2022 della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della salute recante ad oggetto "Misure di controllo e prevenzione della diffusione della peste suina africana" è precisato che "in alcune realtà sporadiche comprovate, suidi vengono detenuti per finalità diverse dalla produzione zootecnica o alimentare" e che "si ritiene derogabile la procedura di macellazione per questi ultimi purché sia garantito il rigoroso rispetto di tutte le misure di biosicurezza utili ad evitare l'infezione da PSA e la sua diffusione",
impegna il Governo a valutare la possibilità di introdurre una normativa che preveda per i suidi sani detenuti come animali da compagnia e non a fini produttivi, che si trovino in zone infette o confinanti, unicamente l'applicazione di misure di biosicurezza non cruente per il contenimento della peste suina africana con esclusione dell'abbattimento preventivo.
(numerazione resoconto Senato G1.102)
(9/2533/5)
De Petris, Errani, Buccarella, Grasso, Laforgia, Ruotolo, Nugnes, Sbrana