• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03194 FARAONE - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che: a due anni di distanza dall'inizio della pandemia, con conseguente crisi sanitaria ed economica, si è aggiunta la...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03194 presentata da DAVIDE FARAONE
mercoledì 23 marzo 2022, seduta n.417

FARAONE - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che:

a due anni di distanza dall'inizio della pandemia, con conseguente crisi sanitaria ed economica, si è aggiunta la guerra russo-ucraina, che sta determinando il forte rischio di una recessione globale che, per almeno due trimestri, può portare in recessione tecnica anche il nostro Paese;

l'impennata dei prezzi dell'energia e del gas sta producendo pesanti ripercussioni sulle imprese, oramai in forte difficoltà nel mantenere la propria capacità produttiva e nel far fronte al pagamento delle spese relative alle utenze;

nel comunicato dell'8 gennaio 2022, la CGIA ha segnalato che, rispetto al 2019, l'extra costo stimato che le imprese italiane sosterranno nel 2022, a causa solo dell'aumento del prezzo delle tariffe elettriche, ammonta a quasi 36 miliardi di euro;

tale evoluzione dello scenario energetico, secondo i calcoli effettuati dal centro studi di Confindustria, comporta per la manifattura italiana un incremento dei costi per la fornitura di energia, che passano dagli 8 miliardi di euro circa nel 2019 ad oltre 20 miliardi di euro nel 2021 e ad oltre 37 nel 2022, ovvero un aumento del costo complessivo del 350 per cento nel 2021 e del 650 per cento rispetto ai costi del 2020;

dal bilancio realizzato da Unioncamere-BMTI sull'evoluzione delle tariffe pagate nell'ultimo anno dalle piccole e medie imprese italiane del 13 gennaio 2022 emerge, inoltre, che a pesare sugli aumenti è il forte rincaro delle quotazioni internazionali del gas naturale, a causa degli squilibri nel mercato tra l'aumento della domanda mondiale di gas e le rigidità dell'offerta;

ai picchi di dicembre 2021, le quotazioni del gas naturale al TTF, il mercato olandese di riferimento per l'Europa, si sono attestate a fine gennaio 2022 sugli 85 euro per megawatt, di fatto quadruplicate rispetto ad un anno fa;

considerato che:

l'inflazione e l'invasione russa in Ucraina hanno ridotto le stime 2022 del Governo sulla crescita intorno al 3 per cento rispetto al 4,7 per cento fissato come obiettivo nel programma di finanza pubblica dell'ottobre 2021;

Fitch, in linea con le ultime indicazione dell'OCSE, ha calcolato in 1,5 punti di PIL il "freno tirato" sulla crescita dell'Eurozona, che quindi per l'agenzia di rating arriverebbe al 3 per cento invece del 4,5 per cento ipotizzato;

la nota congiunturale del centro studi REF diffusa qualche giorno fa, accanto al tema dell'inflazione e dell'Ucraina, ricorda anche la ripresa dei contagi, che in Cina produce nuovi lockdown e torna a inceppare le catene globali della produzione di beni,

si chiede di sapere quali ulteriori iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda adottare per sostenere le piccole e medie imprese, la cui capacità produttiva è fortemente penalizzata dall'impennata dei prezzi dell'elettricità e del gas, e, in particolare, al fine di prevedere nuovi stanziamenti a favore delle imprese, quali misure siano allo studio del Governo al fine di proseguire nel percorso di mitigazione degli effetti negativi citati.

(3-03194)