• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03522/089 9/3522/89. Mandelli, Saccani Jotti, Tripiedi.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03522/089presentato daMANDELLI Andreatesto presentato Mercoledì 23 marzo 2022 modificato Giovedì 24 marzo 2022, seduta n. 664

   La Camera,

   premesso che:

    durante l'emergenza sanitaria da COVID-19, molti soggetti hanno avuto la necessità di sfruttare il suolo pubblico nello svolgimento della propria attività: è il caso delle attività di ristorazione, nonché delle farmacie aperte al pubblico che hanno aderita al protocollo per lo screening della popolazione;

    le stesse attività hanno dovuto effettuare tali adattamenti sostenendone i costi e, per questo motivo, con il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, è stata introdotta l'esenzione dal pagamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAR) e del canone di occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAR) per le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico, applicabile dal 1° gennaio 2020;

    il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, (cosiddetto decreto agosto) ha prorogato di due mesi l'esenzione dal pagamento TOSAR e successivamente il decreto-legge 28 ottobre 2020 n. 137 (cosiddetto decreto ristori) ha previsto l'ulteriore proroga degli esoneri in questione dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2021;

    il decreto sostegni, ha prorogato ulteriormente gli esoneri dal versamento della tassa e del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (TOSAR/COSAR) fino al 30 giugno 2021. Con il decreto Sostegni-bis la proroga è arrivata al 31 dicembre 2021 ed infine, la manovra di bilancio estende l'esenzione tassa occupazione suolo pubblico anche ai primi 3 mesi del 2022;

   considerato che:

    il decreto-legge all'esame, introduce ristori finalizzati a garantire la continuità delle attività che risultano particolarmente penalizzate dalla pandemia o chiuse in conseguenza delle misure di prevenzione o attività che necessitano di spazi ulteriori per ragioni di igiene e sanità;

    il perdurare della crisi pandemica da COVID-19 e la grave crisi energetica che sta affliggendo l'economia mondiale, dimostrano come vi sia ancora necessità di ingenti sostegni ad imprese;

    allo stesso tempo, l'andamento dei contagi necessita di ulteriori momenti di screening da parte delle farmacie aperte al pubblico,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di consentire alle attività di cui in premessa di continuare ad occupare il suolo pubblico negli spazi già usati durante l'emergenza e di prevedere l'esenzione del pagamento della tassa e del canone per l'occupazione dello spazio pubblico fino al 30 giugno 2022, disponendo le conseguenti misure di ristoro per gli enti locali.
9/3522/89. Mandelli, Saccani Jotti, Tripiedi.