• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07766 (5-07766)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07766presentato daFORMENTINI Paolotesto diGiovedì 24 marzo 2022, seduta n. 664

   FORMENTINI, ZOFFILI, BILLI, CECCHETTI, COIN, COMENCINI, DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA, PICCHI, RIBOLLA e SNIDER. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   l'attacco militare russo all'Ucraina ha posto in termini nuovi e drammatici la necessità di ricalibrare le scelte in materia di approvvigionamenti energetici che ha portato l'Italia a dipendere per oltre il 40 per cento del suo fabbisogno di gas dalle forniture di metano provenienti dalla Federazione Russa;

   anche se l'acquisto di gas russo non è ancora soggetto a sanzioni, esiste il concreto pericolo che del metano fornito dalla Federazione Russa si debba fare a meno in tutto o in parte nel prossimo futuro;

   non è comunque prudente mantenere una forte dipendenza nel delicato settore delle forniture di gas da uno Stato che ha dimostrato di condurre una politica estera tanto imprevedibile quanto aggressiva;

   tra le alternative prospettate finora per ridurre la dipendenza dalle forniture del gas russo spiccano quelle che fanno riferimento ad Algeria, Libia e Tap, oltre all'incremento della capacità di rigassificare il metano liquido, acquistabile da Stati Uniti e Qatar;

   tanto le forniture algerine quanto quelle libiche sono tuttavia esposte a rischi non trascurabili, che in parte concernono anche il Tap, che attraversa nel suo lungo tragitto terre instabili;

   è stato recentemente accantonato il progetto EastMed, che avrebbe congiunto la Grecia alle risorse di Cipro, Israele ed Egitto, ed al quale l'Italia si sarebbe potuta agganciare con il cosiddetto Poseidon;

   l'EastMed aveva perso attrattiva durante la pandemia, quando il prezzo del metano era sensibilmente sceso ed era stato infine definanziato dagli Stati Uniti;

   nelle nuove circostanze generate dal conflitto russo-ucraino, tuttavia, EastMed potrebbe aver recuperato la sua ragion d'essere –:

   se il Governo italiano non giudichi opportuno attivare le opportune interlocuzioni con i Paesi del progetto EastMed per tentare di rilanciarlo, associandovi l'Italia, in modo tale da assicurare al nostro Paese quella sicurezza degli approvvigionamenti che è recentemente stata posta in dubbio.
(5-07766)