Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/11645 (4-11645)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-11645presentato daADELIZZI Cosimotesto diMartedì 22 marzo 2022, seduta n. 662
ADELIZZI, DEL SESTO, VILLANI, GRIMALDI e NAPPI. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro della difesa, al Ministro della salute, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
tra maggio e luglio del 2020 circa 7.900 tonnellate di rifiuti, contenuti in 282 container, sono partiti dal porto di Salerno per approdare in Tunisia;
la notizia dei rifiuti campani, fermi sulla banchina del porto di Sousse, ha creato un grave scandalo politico in Tunisia e ha portato prima alle dimissioni e poi all'arresto dell'ex Ministro dell'ambiente del Governo tunisino, nonché all'arresto di diversi funzionari tunisini;
come riportato da vari organi di stampa, il 29 dicembre 2021 nelle campagne di Sousse 70 dei 282 container di rifiuti sono finiti bruciati in un incendio scoppiato presso il deposito dove erano stati scaricati;
in data 8 gennaio 2022, tramite una nota stampa, l'ambasciata tunisina ha annunciato ufficialmente il raggiungimento di un accordo che prevedeva l'impegno della regione Campania a farsi carico, a breve, del trasferimento in Campania dei container di rifiuti stoccati nel porto di Sousse da circa un anno e mezzo;
il suddetto accordo è stato siglato, nei giorni immediatamente precedenti la data dell'annuncio, durante un incontro avvenuto a Napoli tra il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e l'ambasciatore di Tunisia in Italia Moez Sinaoui;
il 25 febbraio 2022, nel porto di Salerno, sono terminate le operazioni di sbarco di 213 container di rifiuti provenienti dalla Tunisia;
i container, sequestrati dal N.o.e. dei Carabinieri e, ad oggi, sotto il controllo delle autorità, sarebbero dovuti essere 212 e invece ne sono giunti 213;
il container in esubero, rispetto ai 212 appartenenti alla spedizione originale, conterrebbe «materiale bruciato» sprovvisto di qualsivoglia analisi;
i sigilli risulterebbero manomessi e i container sarebbero stati aperti in Tunisia e poi richiusi con conseguente apposizione di nuovi sigilli. Tutto ciò costituirebbe una violazione della convenzione di Basilea, in quanto si sarebbe potuto disporre il rientro dei container senza ulteriori chiarimenti soltanto se i sigilli fossero stati gli stessi di quelli dell'invio;
nei prossimi giorni, su disposizione dell'amministrazione della regione Campania, i suddetti container, contenenti rifiuti di dubbia provenienza, sui quali al momento non risultano ancora essere state effettuate le necessarie operazioni di caratterizzazione, dovrebbero essere trasferiti e stoccati nell'area militare di Persano, che ricade nel comune di Serre e nel cuore della Piana del Sele;
l'area militare di Persano è collocata a ridosso dell'Oasi del Wwf la quale si estende su circa 110 ettari di suolo ed è una zona umida di importanza internazionale, per questo riconosciuta dalla Convenzione di Ramsar;
i sindaci della Piana del Sele hanno avviato una serie di iniziative, tra cui diverse manifestazioni pacifiche alle quali hanno partecipato centinaia di cittadini, per opporsi a questa decisione che percepiscono come l'ennesimo atto che si consuma ai danni di un territorio già mortificato duramente dalle numerose emergenze campane in tema di rifiuti;
la Piana del Sele è una pianura che ha, negli intenti e nelle vocazioni, l'obiettivo di sviluppare un turismo ecosostenibile e incrementare colture con tecniche agricole che esaltino i pregi biologici del territorio senza alterare l'ecosistema;
con il protocollo d'intesa del 2007, sottoscritto dal Commissariato di Governo per l'emergenza rifiuti, dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dalla regione Campania, dalla provincia di Salerno e dal comune di Serre, si stabiliva che mai più si sarebbero portati rifiuti, oppure allestiti siti di stoccaggio o altre attività similari, nel comune di Serre –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto descritto in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano porre in essere in relazione alle ragioni e alla compatibilità delle decisioni assunte dalla regione Campania anche con il quadro normativo comunitario;
se non ritengano di valutare se sussistano i presupposti per intervenire, per quanto di competenza, in ordine alla scelta della regione Campania di stoccare nel comune di Serre, ovvero all'interno dell'area militare di Persano, i container contenenti circa 6.000 tonnellate di rifiuti.
(4-11645)