• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02505/021/ ... in sede di discussione del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali,...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2505/21/05 presentato da FIAMMETTA MODENA
martedì 15 marzo 2022, seduta n. 523

Il Senato,
in sede di discussione del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico,
premesso che:
al fine di correggere una grave ingiustizia in tema di tutele per i liberi professionisti perpetrata all'interno Legge di Bilancio 2022, con particolare riferimento ai commi dal 927 al 933 dell'articolo unico del provvedimento che, sostanzialmente, hanno trasfuso, all'interno della Legge di Bilancio 2022, il Disegno di legge recante "Disposizioni per la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio" (AS 1474), ormai fermo da mesi in Commissione Giustizia al Senato, sarebbe opportuno intervenire con modifiche delle citate disposizioni;
i suddetti commi garantiscono una tutela ai liberi professionisti impossibilitati a svolgere le loro professione in caso di malattia, infortunio o inabilità temporanea assoluta ma, allo stesso tempo, al comma 933 emerge una grave criticità laddove si prevede una palese discriminazione tra tipologie di liberi professionisti che possono beneficiare di tali tutele;
il comma 933, infatti, stabilisce che per "libero professionista" si intende esclusivamente la persona fisica che esercita come attività` principale una delle attività` di lavoro autonomo per le quali e` previsto l'obbligo di iscrizione ai relativi albi professionali, escludendo palesemente i professionisti iscritti in registri e/o elenchi previsti per Legge (es. revisori legali) e tutti i professionisti di cui alla Legge n. 4/2013 (Professioni non ricomprese in ordini o collegi es. tributarista) e indirettamente anche i loro assistiti;
l'omessa menzione dei professionisti iscritti in registri/elenchi e di quelli non organizzati in ordini o collegi, di cui dall'articolo 1, comma 2, della legge 14 gennaio 2013, n. 4, presenta dei forti profili di incostituzionalità`, in quanto la loro esclusione e` manifestamente ingiustificata e potrebbe risultare lesiva del principio di generalità` della norma giuridica;
inoltre, la norma di fatto contiene anche una grave lesione della concorrenza poiché prevede la sospensione degli adempimenti tributari per il libero professionista, così come restrittivamente inteso dalla lettera a) del comma 933, e per i suoi assistiti, e pertanto i contribuenti potrebbero sentirsi maggiormente tutelati affidandosi ad un professionista indicato da quest'ultima lettera a) piuttosto che ai professionisti non ivi ricompresi.
tale scelta non sarebbe motivata da ragioni di maggior competenza, ma come forma di scelta in autotutela da parte degli assistiti, che risulterebbe discriminatoria per altri tipi di professionisti quali i tributaristi, i revisori legali, gli amministratori di condominio, i consulenti informatici e di organizzazione aziendale, solo per citarne alcune categorie,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità di adottare misure volte a superare le discriminazioni evidenziate, ristabilendo una parità di diritti in caso di malattia o infortunio anche per i professionisti iscritti in registri e/o elenchi previsti per Legge e tutti i professionisti di cui alla Legge n.4 del 14/01/2013.
(0/2505/21/5)
Modena