• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/06747 QUAGLIARIELLO, RUOTOLO, PITTELLA - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: domenica 13 marzo 2022, nell'ambito della 29ª giornata del campionato di serie A e in occasione della...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06747 presentata da GAETANO QUAGLIARIELLO
giovedì 17 marzo 2022, seduta n.415

QUAGLIARIELLO, RUOTOLO, PITTELLA - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

domenica 13 marzo 2022, nell'ambito della 29ª giornata del campionato di serie A e in occasione della partita di calcio tra l'Hellas Verona e il Napoli, è comparso nella notte, a poche ore dall'incontro, in un parcheggio adiacente lo stadio "Bentegodi", uno striscione recante le coordinate geografiche della città di Napoli e le bandiere di Russia e Ucraina. Si tratta di un triste "invito" a bombardare il capoluogo partenopeo, che evoca il drammatico conflitto che ormai da tre settimane ha ferito tutta l'Europa;

a ideare ed esporre lo striscione sarebbero stati, come si deduce dalla firma, esponenti della curva sud, frangia estremista del tifo scaligero;

l'iniziativa, ben lungi dal poter essere derubricata a mero episodio di goliardia, appare gravemente inopportuna sotto molteplici profili, stante la gravità delle vicende che stanno interessando la Russia e l'Ucraina e la tragedia umanitaria e geopolitica che esse rappresentano;

osservato che sul caso è intervenuta la Procura di Verona attraverso il procuratore reggente Bruno Francesco Bruni, il quale si è detto pronto ad aprire un'indagine ipotizzando il reato di "istigazione a delinquere con l'aggravante dell'odio razziale. Si è trattato - sono le parole del magistrato - di una sorta di incitazione, di istigazione a colpire la città partenopea, un atto inqualificabile a maggior ragione per la guerra in corso in Ucraina. Siamo davanti a un gesto che non ha nulla di goliardico o provocatorio, così si getta discredito su tutta la tifoseria e sull'intera città di Verona per colpa dell'irresponsabilità di un singolo o comunque di un manipolo ristrettissimo di persone";

rilevato che nel corso della gara numerosi tifosi della squadra ospitante assiepati nel settore della curva sud si sono resi protagonisti di comportamenti indegni e incivili ai danni dei calciatori del Napoli Koulibaly, Osimhen, Anguissa, destinatari di cori di insulto a sfondo razzista;

constatato che il giudice sportivo è intervenuto decretando la sanzione del divieto di ingresso a Verona in curva sud, motivata tra l'altro nel provvedimento con il fatto che "la quasi totalità dei tifosi assiepati nel settore interessato (nel numero di oltre 4.000)" ha intonato "vari cori insultanti di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, percepiti chiaramente in tutto l'impianto durante l'intero svolgersi della gara". Circostanza alla quale va aggiunto che "una percentuale comunque significativa dei tifosi del medesimo settore e comunque in numero tale (oltre 1.600) da essere percepiti in tutto l'impianto" ha rivolto cori "di discriminazione razziale" all'indirizzo di Koulibaly al 34° minuto del primo tempo e di Osimhen al 9° minuto della ripresa dopo che l'attaccante si era fermato per un infortunio;

ritenuto che:

a parere degli interroganti, la vicenda dei gravi accadimenti non può essere inglobata solo nella formula della discriminazione territoriale, ma è più complessa e attiene, come sottolineato dal procuratore di Verona, a fattispecie di incitamento all'odio e istigazione a delinquere con l'aggravante dell'odio razziale;

la frangia estremista della curva sud del tifo scaligero si è ripetutamente contraddistinta per episodi poco commendevoli, tanto da essere più volte oggetto di polemiche e inchieste giornalistiche;

le manifestazioni sportive non possono e non devono essere la vetrina per veicolare idee razziste e per l'uso di linguaggi e comportamenti violenti, degradanti e denigratori: al contrario il mondo sportivo, alla luce dei valori che lo animano, dovrebbe essere il luogo deputato a favorire l'inclusione sociale e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione,

si chiede di sapere quali iniziative urgenti intenda adottare il Ministro in indirizzo, per quanto di competenza, in relazione ai fatti riportati, nonché per impedire il ripetersi in futuro di fatti analoghi e se intenda adottare, anche tramite l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, misure in materia di prevenzione e contrasto della violenza in occasione di manifestazioni sportive al fine di ridurre i fenomeni di intolleranza e istigazione a delinquere con l'aggravante dell'odio razziale.

(4-06747)