• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/11614 (4-11614)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11614presentato daFRATOIANNI Nicolatesto diGiovedì 17 marzo 2022, seduta n. 659

   FRATOIANNI. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   numerosi media stanno riportando la notizia di una trattativa per la compravendita, poi non realizzata, di aerei e navi da guerra tra le aziende italiane Leonardo e Fincantieri e il Governo della Colombia, nella quale avrebbero avuto un ruolo da intermediario, insieme ad altri lo studio legale americano Robert Alien Law, nonché Massimo D'Alema;

   la trattativa riguardava la vendita di due sottomarini, quattro corvette e ventiquattro aerei M346 prodotti da Fincantieri e Leonardo per un valore complessivo di quattro miliardi di euro;

   sia Fincantieri che Leonardo hanno dichiarato di non aver affidato alcun incarico di brokeraggio alle persone coinvolte in questa vicenda;

   il programma televisivo Striscia la Notizia nei giorni scorsi però ha mostrato dei documenti che costituirebbero la prova di una video-chiamata a cui avrebbero dovuto partecipare Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, Giuseppe Giordo, direttore generale di Fincantieri, Umberto Bonavita per lo studio americano Robert Alien Law, Diego Andrés Molano Aponte, Ministro della difesa colombiano e Massimo D'Alema;

   la suddetta video-chiamata non avrebbe più avuto luogo perché la parte colombiana non si sarebbe collegata, ma dimostrerebbe l'esistenza di una trattativa, dal momento che la stessa trasmissione Striscia la Notizia ha mostrato un ulteriore documento che apparirebbe un preliminare d'acquisto tra Fincantieri e membri del Ministero della difesa colombiano, con tanto di firme in calce, e lo studio Robert Alien come garante;

   tra i colombiani che hanno preso parte alla trattativa, oltre a due mediatori, un cineasta italiano e un'altra persona, residenti in Sudamerica, ritenuti consiglieri del Ministero degli esteri della Colombia, figura anche Edgar Ignacio Fierro Flores conosciuto come «Don Antonio», personaggio noto alle cronache, ex comandante di un gruppo paramilitare di destra coinvolto anche nel narcotraffico, già condannato a 40 anni di carcere per vari reati, compreso l'omicidio di diverse persone e nonostante ciò considerato, dai presunti mediatori italiani, un interlocutore affidabile;

   secondo il Fatto Quotidiano a fine gennaio a Bogotà sarebbe stato firmato un memorandum of understanding tra due militari colombiani e rappresentanti di Fincantieri, circostanza poi smentita dall'azienda, e si sarebbe svolta una riunione con Leonardo;

   la suddetta circostanza, insieme ad altre emerse in altri articoli e interviste, dimostrerebbe come già da alcuni mesi vi fossero delle interlocuzioni tra Fincantieri, Leonardo e la Colombia, ma ciò che occorre chiarire in questa vicenda è se non vi sia stato un doppio binario nella trattativa con la Colombia, ovvero, da una parte il Governo italiano attivato e coinvolto da Leonardo e Fincantieri e, dall'altra, la mediazione condotta da altri soggetti sempre per conto delle due aziende italiane;

   per tali motivi, appare necessario che Leonardo e Fincantieri forniscano dei chiarimenti ancora più approfonditi rispetto all'attuale presa di distanze dalla vicenda;

   in una fase così delicata dello scenario internazionale non possono esserci ombre sull'operato delle industrie italiane delle armi e della difesa né ambiguità sulle competenze e sui ruoli interni ed esterni all'azienda –:

   quali iniziative intenda assumere il Governo nei confronti delle aziende Leonardo e Fincantieri al fine di appurare se le stesse stessero realmente conducendo trattative con il Governo colombiano per la vendita di assetti da guerra, se avessero informato e richiesto assistenza ai livelli istituzionali competenti, quale sia l'effettivo ruolo dei mediatori italiani in questa vicenda e se tra gli interlocutori colombiani figurassero davvero personaggi come il citato «Don Antonio».
(4-11614)