• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03491-A/023 9/3491-A/23. (Testo modificato nel corso della seduta) Orrico, Masi, Baldino, Grande.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03491-A/023presentato daORRICO Anna Lauratesto diMercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   La Camera,

   premesso che:

    nel corso dell'esame in sede referente presso le Commissioni III e IV, alle misure di natura più prettamente politico – diplomatica, militare ed economica si sono aggiunte quelle di natura umanitaria legate alla gestione e all'accoglienza profughi nonché a sostegno degli studenti, dei ricercatori e dei docenti di nazionalità ucraina che svolgono attività di studio o ricerca presso le università, le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e gli enti di ricerca;

    le ripercussioni più gravi ed odiose del conflitto sono quelle che colpiscono le popolazioni inermi e all'interno di queste i soggetti più fragili ed esposti come i minori orfani, esposti al doppio dramma dell'abbandono e della guerra: nella sola Ucraina sono circa 100 mila;

    la tragedia della guerra si è abbattuta altresì anche sugli oltre 200 bambini bielorussi – orfani o per i quali è stata dichiarata comunque l'adottabilità – che attendono da lungo tempo, complice il Covid e la crisi diplomatica con il governo Lukashenko, di poter trovare un approdo sicuro presso le famiglie italiane già individuate;

    fra l'Italia e la Bielorussia è stato firmato nel 2017 un Protocollo che disciplina le adozioni internazionali dei minori fra i due Paesi: in particolare l'articolo 9 dispone che la Commissione per le Adozioni Internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri: «trasmette ufficialmente alla Parte bielorussa l'elenco aggiornato dei cittadini della Repubblica Italiana che desiderano adottare i minori bielorussi (di seguito “l'elenco aggiornato”), corredato della lettera di garanzia sul benessere dei minori adottandi diretta al Presidente della Repubblica di Belarus, firmata dai vertici della Repubblica Italiana»;

    la citata lettera di garanzia è un atto necessario e concordato fra l'Italia e la Bielorussia per finalizzare l'adozione e dare ai bambini orfani un futuro migliore, o meglio, come in questo momento, metterli in salvo da una situazione di pericolo;

    la mancata firma della lettera di garanzia ha causato il blocco totale dei cosiddetti viaggi di risanamento, ovvero i periodi di vacanza che – in due periodi dell'anno – i ragazzi bielorussi trascorrono ospiti presso le famiglie italiane per contrastare gli effetti dell'esposizione alle radiazioni ancora presenti dopo la tragedia di Chernobyl. In genere le famiglie ospitanti sono, le stesse che poi fanno richiesta di adozione;

    di recente per sbloccare la situazione la stessa Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, ha inviato a sua firma la lettera di garanzia prevista dal Protocollo citato, che tuttavia non è stata accetta dalla Bielorussia in quanto l'atto deve essere sottoscritto dal Presidente della Repubblica o dal Presidente del Consiglio;

    in considerazione dell'aggravarsi della situazione in Ucraina e nell'area circostante e sempre più preoccupati per la sorte dei bimbi che sono in attesa di poter adottare, alcune delle coppie hanno deciso di presentare ricorso presso il Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino;

    i bambini bielorussi in questione sono per la gran parte ospitati in grandi orfanotrofi, i cosiddetti internata, e in qualche caso scontano ancora handicap fisici e psicologici di vario grado e difficilmente superabili riconducibili alla tragedia di Chernobyl, la cui unica speranza di ripresa risiede nel poter crescere nel nostro Paese protetti e ristorati dalla serenità e dall'affetto delle famiglie affidatarie,

impegna il Governo

a valutare idonee iniziative, anche di carattere diplomatico, volte a garantire nel più breve tempo possibile la ripresa dei viaggi di risanamento per i bambini bielorussi, nel rispetto delle posizioni comuni e delle misure restrittive adottate a livello europeo.
9/3491-A/23. (Testo modificato nel corso della seduta) Orrico, Masi, Baldino, Grande.