• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03491-A/040 9/3491-A/40. (Testo modificato nel corso della seduta) Nobili, Ungaro, Magi.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03491-A/040presentato daNOBILI Lucianotesto diMercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame reca disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina a seguito della sua invasione da parte delle forze militari della Federazione russa, con particolare riferimento al rafforzamento del personale militare, al potenziamento dei dispositivi della NATO, alla cessione gratuita di mezzi ed equipaggiamenti alle autorità governative dell'Ucraina per garantire il livello di deterrenza a fronte della grave situazione di crisi in atto, al rafforzamento e semplificazione delle procedure per gli interventi di assistenza e cooperazione in favore delle autorità e della popolazione ucraina nonché al potenziamento della protezione degli uffici e del personale all'estero;

    nell'immediatezza dei tragici eventi l'Unione europea e le nazioni alleate hanno stabilito di imporre importanti sanzioni nei confronti della Federazione russa e degli oligarchi più vicini al Presidente della stessa, con finalità di deterrenza e di indebolimento finanziario ed economico del paese illegittimamente invasore e questo ha già portato, anche in Italia, alla confisca di numerosi beni di lusso;

    da martedì mattina è entrato in vigore anche il quarto pacchetto di sanzioni dell'Unione europea, adottato con lodevole celerità dagli stati membri, ma i precedenti delle aggressioni del passato sui civili inermi fanno temere che queste misure non diminuiranno la ferocia nei loro confronti;

    negli ultimi giorni l'esercito russo ha ampliato il suo raggio di azione, intervenendo anche nei territori situati nella zona ad ovest dell'Ucraina e sul fronte dei negoziati finora intercorsi tra Russia e Ucraina, le parti sono rimaste ferme nelle loro posizioni, anche a causa degli incessanti bombardamenti di obiettivi civili da parte dell'esercito invasore;

    tale criminale atteggiamento, secondo l'agenzia Onu per i rifugiati, ha causato più di 600 vittime civili, di cui decine di bambini, più di mille feriti dall'inizio della guerra e sarebbero già 3 milioni gli ucraini in fuga dal paese e diretti principalmente in Polonia e verso le altre nazioni confinanti;

    si tratta principalmente di donne, bambini e anziani, infatti gli uomini in età militare sono rimasti a difendere il proprio Paese e il suo territorio. L'UNHCR stima che se la situazione peggiorasse ulteriormente, l'esodo dal paese potrebbe interessare fino a 5 milioni di persone;

    è evidente che anche l'Italia deve fare la propria parte, accogliere e sostenere i profughi che dovessero cercare, o hanno già cercato, rifugio sul nostro territorio nazionale, approntando l'accoglienza necessaria, garantendo strumenti opportuni per rispondere alle prime impellenti esigenze, ma anche prevedendo, in caso di un allungamento dei tempi del conflitto, una politica di integrazione e assistenza che sappia anche considerare e intervenire;

    ad oggi sarebbero oltre 30 mila i profughi ucraini giunti finora in Italia, dopo sole tre settimane di una guerra che, sembra ancora lontana da una possibile soluzione diplomatica;

    il Governo avrebbe già individuato 283 immobili confiscati alla mafia che potrebbero essere immediatamente destinati all'accoglienza dei profughi ucraini, si tratterebbe di appartamenti e strutture alberghiere censiti dall'Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati, su indicazione del ministro dell'interno, Luciana Lamorgese,

impegna il Governo

compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, a valutare l'opportunità di attivare tutte le necessarie iniziative tali da consentire l'immediata assegnazione degli immobili richiamati in premessa all'assistenza ai rifugiati provenienti dall'Ucraina e, nel contempo, di continuare l'opera di monitoraggio attivata al fine di reperire ulteriori immobili che siano idonei ad ospitare i profughi in fuga dalla guerra, soprattutto nel caso che il conflitto dovesse prolungarsi nel tempo.
9/3491-A/40. (Testo modificato nel corso della seduta) Nobili, Ungaro, Magi.