• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07682 (5-07682)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07682presentato daFERRI Cosimo Mariatesto diGiovedì 10 marzo 2022, seduta n. 654

   FERRI e VITIELLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   in Ucraina è in corso un feroce conflitto che sta determinando una delle più grandi catastrofi umanitarie in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale, con — secondo alcune stime — duemila civili morti, tra cui bambini, dall'inizio degli scontri, e oltre un milione di profughi tra cui molti minori, che necessitano di assistenza;

   nel Consiglio dei ministri del 28 febbraio 2022 sono stati stanziati 10 milioni di euro, a carico del Fondo per le emergenze nazionali, per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina ed è stato, a tal fine, dichiarato uno stato di emergenza umanitaria, che durerà fino al 31 dicembre 2022 con l'esclusivo scopo di assicurare il massimo aiuto dell'Italia all'Ucraina;

   ai sensi dell'articolo 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184 (Diritto del minore a una famiglia), il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo è affidato a una famiglia, preferibilmente con figli minori, o a una persona singola, in grado di assicurargli il mantenimento, l'educazione, l'istruzione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno;

   molte decine di famiglie italiane che avevano avanzato richiesta di adozione di bambini di nazionalità ucraina, e avviato le relative procedure, hanno visto negarsi l'arrivo degli stessi a causa dei disastrosi eventi delle ultime settimane;

   centinaia di minori, adolescenti e di più tenera età, stanno raggiungendo il nostro Paese senza figure genitoriali o familiari: circa 630 orfanotrofi ucraini, sulla base delle notizie disponibili, ospitano quasi centomila bambini di cui, al momento, sarebbe in corso lo sgombero;

   risulta urgente impegnarsi per l'arrivo in sicurezza e per la permanenza dei minori destinati alle famiglie adottiva e, altresì, intervenire per assicurare ai minori rifugiati un nucleo familiare che possa provvedere all'educazione, all'istruzione e all'assistenza affettiva di cui necessitano affinché sia attuata la piena tutela dei diritti riconosciuti dalla Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza –:

   se il Governo intenda procedere ad adottare le necessarie iniziative, anche normative al fine di prevedere la definizione di un albo delle famiglie disposte ad accogliere i minori rifugiati, a individuare le procedure adeguate e a valutare l'adozione delle iniziative di competenza per un'accelerazione dei procedimenti di affidamento e adozione internazionale dei minori, così che possano essere allontanati dalle zone di guerra per essere messi in salvo presso le famiglie affidatarie/adottanti.
(5-07682)