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Atto a cui si riferisce:
C.5/07063 (5-07063)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-07063

  Rispondo all'interrogazione dell'onorevole Gadda in merito alla nomina di un coordinatore dell'ufficio per il Servizio civile universale a garanzia della continuità e della qualità del servizio, anche alla luce della priorità di indirizzo assegnata all'interno del Pnrr.
  Con riferimento a quanto rappresentato, faccio presente che a seguito delle dimissioni del Coordinatore dell'Ufficio per il servizio civile universale e in vista del collocamento in quiescenza del Coordinatore dell'Ufficio organizzazione, risorse e comunicazione, in data 24 giugno 2021, ho dato mandato al Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale di avviare tempestivamente, mediante pubblicazione di interpello sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, due procedure per l'attribuzione degli incarichi dirigenziali di livello generale.
  In data 24 settembre 2021 sono state avviate altre due procedure, sempre mediante pubblicazione di interpello, per l'attribuzione degli incarichi dirigenziali di livello non generale di Coordinatore del Servizio gestione degli operatori nell'ambito dell'Ufficio per il Servizio civile universale e di Coordinatore del Servizio per gli affari generali, le risorse umane e il bilancio nell'ambito dell'Ufficio organizzazione, risorse e comunicazione.
  Al fine di valutare le manifestazioni di interesse pervenute a seguito della pubblicazione dei suddetti interpelli, il Dipartimento ha provveduto, con decreto dell'11 ottobre 2021, alla nomina della Commissione con il compito di esaminare tutte le manifestazioni di interesse in relazione alle quattro procedure di interpello.
  Per quanto concerne l'osservazione dell'onorevole interrogante relativa all'assenza di riferimenti, nell'interpello per l'attribuzione dell'incarico dirigenziale di livello generale di Coordinatore dell'Ufficio per il servizio civile, alle necessarie e specifiche competenze in materia di disciplina e attuazione del servizio civile universale, faccio presente che le scelte sono state coerentemente orientate a consentire la selezione delle migliori professionalità in relazione alla qualificazione richiesta per l'incarico da ricoprire.
  Nel merito, osservo che le capacità professionali e i titoli richiesti dall'interpello, erano esattamente corrispondenti al know-how necessario per svolgere con competenza la funzione da ricoprire, non rilevando la mancata preesistente conoscenza approfondita del sistema del servizio civile, essendo questa, da ricomprendersi nella più ampia previsione del possesso di esperienza in materia di promozione e attuazione di politiche giovanili.
  Inoltre, il punto 2 della «Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri recante i criteri e le modalità per il conferimento degli incarichi dirigenziali» del 12 aprile 2019, prevede esplicitamente che la procedura di conferimento degli incarichi, in ossequio ai principi costituzionali e dell'ordinamento giuridico in materia di esercizio delle funzioni amministrative, assicuri, fra l'altro, «la rotazione degli incarichi finalizzata a garantire la più efficace ed efficiente utilizzazione delle risorse e a favorire lo sviluppo della professionalità dei dirigenti, in relazione anche alla peculiare flessibilità degli assetti funzionali e organizzativi della Presidenza del Consiglio dei ministri e ai connessi processi di riorganizzazione, nonché a prevenire e reprimere eventuali fenomeni corruttivi».
  È il principio di rotazione degli incarichi quindi che consente di trarre nuove idee dalle esperienze in settori diversi, che abbiano, come denominatore comune, una base di capacità e qualità idonee e funzionali a conseguire gli obiettivi assegnati alla dirigenza dall'autorità politica delegata.
  Ciò premesso, è opportuno evidenziare che la Commissione ha ultimato le operazioni di valutazione, risultate complesse in considerazione di manifestazioni di interesse relative, come già precisato, a tutte e quattro le posizioni dirigenziali.
  Il Dipartimento, il 21 dicembre 2021, mi ha comunicato gli esiti della procedura di interpello per l'incarico dirigenziale di livello generale di Coordinatore dell'Ufficio per il servizio civile proponendo il conferimento di tale incarico alla dott.ssa Laura Massoli, dirigente dei ruoli della Presidenza del Consiglio e responsabile, nell'ultimo periodo, del Dipartimento PNRR del comune di Roma.
  Tale proposta, da me assentita, è stata trasmessa in pari data al Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri che, il 12 gennaio 2022, ha espresso parere favorevole.
  Acquisita la disponibilità del comune di Roma al rientro in servizio della dirigente presso l'Amministrazione di appartenenza, alla dott.ssa Massoli è stato conferito il suddetto incarico con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 febbraio 2022.
  Alla nuova Coordinatrice spetterà, fra l'altro, di implementare le innovazioni che ho introdotto per l'evoluzione del Servizio civile e di progettare le attività del nuovo Centro nazionale di formazione del servizio civile di L'Aquila, in collaborazione con gli enti e le autonomie territoriali.
  Per quanto riguarda l'ulteriore osservazione dell'interrogante relativa alla complessità, in mancanza del Coordinatore dell'Ufficio per il servizio civile, dell'ordinaria interlocuzione con gli enti, che determinerebbe un allungamento dei tempi che intercorrono tra l'istruttoria, l'esame della stessa e la decisione e una riduzione dell'efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa, comunico che la temporanea mancanza del Coordinatore, pur richiedendo un maggior sforzo da parte di tutto l'Ufficio, non ha compromesso il buon andamento dell'azione amministrativa in quanto, dai dati disponibili, non si rileva, rispetto al passato, un allungamento dei tempi dei procedimenti, sia ad istanza di parte che d'ufficio.
  Ciò è stato possibile grazie al costante coordinamento assicurato dal Capo Dipartimento che ha operato in stretto raccordo con la dirigente del Servizio «programmazione degli interventi e gestione dell'Albo».
  In particolare, segnalo che i procedimenti avviati dagli enti con istanze di iscrizione all'Albo di servizio civile universale e/o di adeguamento delle iscrizioni stesse con riferimento all'anno 2021, sono stati conclusi, nella misura del 100 per cento, entro il termine ordinatorio di 180 giorni previsto dal Presidente del Consiglio dei ministri 16 luglio 2010, n. 142, e decorrente dalla data di ricezione delle istanze.
  In merito al procedimento di valutazione dei programmi di intervento ordinari, presentati successivamente alla pubblicazione dell'Avviso del 31 dicembre 2020 con scadenza entro il 20 maggio 2021, faccio presente che, in data 29 ottobre 2021, sono state pubblicate le graduatorie provvisorie, prima del termine ordinatorio di conclusione del procedimento, fissato dal citato Presidente del Consiglio dei ministri n. 142 del 2010 in 180 giorni decorrenti dalla data ultima per la presentazione dei programmi stessi.
  Il Dipartimento, ricevute le osservazioni da parte degli enti in merito ai punteggi attribuiti ai programmi d'intervento e ai progetti ad essi associati, come disposto dal paragrafo 6 della Circolare del 23 dicembre 2020 ha approvato, con decreto del Capo Dipartimento n. 723 del 1° dicembre 2021, la graduatoria definitiva.
  Con successivo decreto del Capo Dipartimento n. 738 del 3 dicembre 2021, sono stati individuati i programmi da finanziare.
  Con riferimento al procedimento di valutazione dei programmi di intervento specifici per la sperimentazione del «Servizio civile digitale», presentati a seguito dell'Avviso del 12 maggio 2021 con scadenza entro il 29 luglio 2021, evidenzio che il Dipartimento, in data 16 novembre 2021, ha pubblicato la graduatoria provvisoria dei programmi positivamente valutati, con circa due mesi di anticipo rispetto al termine di conclusione del procedimento stabilito, come già evidenziato, in 180 giorni, decorrenti dalla data ultima per la presentazione dei programmi stessi.
  Segnalo, infine, che anche gli adempimenti relativi agli avvii in servizio degli operatori volontari e dei subentranti (il cui numero ammonta, con riferimento all'anno 2021, a 49.432), sono stati regolarmente posti in essere entro i termini prescritti dalla normativa in materia.