• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/11467 (4-11467)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11467presentato daANDREUZZA Giorgiatesto diLunedì 28 febbraio 2022, seduta n. 647

   ANDREUZZA, BAZZARO, FOGLIANI e VALLOTTO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   com'è noto, l'effetto ripartenza, conseguente alla pandemia COVID, ha ingenerato un forte aumento delle materie prime necessarie al mondo produttivo, dall'edilizia ai prodotti energetici;

   la maggiorazione del costo del gas, si ripercuote con forza sul comparto artigianale delle vetrerie di Murano; un mercato di eccellenza, simbolo del made in Italy e vanto del Paese in tutto il mondo;

   le imprese del settore hanno necessità di utilizzare il combustibile senza soluzione di continuità, 24 ore al giorno per tutto l'anno, anche solamente per mantenere i forni accesi e funzionanti. Volendo brevemente riportare alcuni dati, ci si trova in presenza di un settore che annualmente produce un consumo stimato pari a 7 milioni di metri cubi, per una spesa complessiva di 1.750.000 euro ogni anno. Se si mettono in relazione questi dati con quelli forniti da Confartigianato, che ha quantificato il possibile aumento del gas da 0,19 euro a 0,58 euro a metro cubo, ne consegue che la spesa finale risulterà più che raddoppiata; secondo altri dati, addirittura, l'aumento potrebbe passare da circa 20 centesimi metro cubo a 0,90. Costi insostenibili per piccole imprese e botteghe artigiane;

   altro elemento da tenere in considerazione è che il vetro di Murano fa da traino all'intera filiera e all'economia locale. Si parla di circa 64 aziende con un capitale umano pari a 650 addetti, a cui va ad aggiungersi l'indotto di riferimento composto da incisori, decoratori e professionisti dell'arte vetraria; si consideri anche il sistema di stoccaggio, trasportatori, negozianti, commercianti, commessi e altri soggetti in vario modo collegati;

   si tratta di figure professionali e del mondo del lavoro che si vedrebbero private di un fondamentale volano economico, ciò anche in considerazione del fatto che il vetro di Murano non è un bene di prima necessità, quindi, suscettibile alle forti oscillazioni del mercato che potrebbero renderlo scarsamente competitivo e antieconomico;

   il Ministro Giorgetti ha mostrato in questi mesi una attenzione particolare al comparto produttivo italiano, sia con azioni dirette, che attraverso il costante e proficuo lavoro all'interno del Governo. L'intervento effettuato a tutela delle famiglie, si ritiene vada esteso anche alle imprese, per tutelare un marchio riconosciuto in tutto il mondo. Si potrebbero, quindi, valutare ipotesi di compensazione per attenuare il peso degli aumenti; oppure, estendere a queste imprese il trattamento legato alla legge speciale di Venezia;

   le vetrerie di Murano meritano, altresì, tutela in quanto, da sempre, sono imprese proiettate verso uno sviluppo ecosostenibile della produzione; le vetrerie hanno adottato negli anni diverse misure per abbattere emissioni inquinanti;

   a quanto fin qui esposto, c'è da aggiungere in ultima analisi che il settore di riferimento ha subìto un blocco alle vendite quasi totale a causa della pandemia e solamente grazie alla ripresa del lavoro e allo slancio dato dal turismo in estate, si è potuto registrare qualche debole segnale di ripresa. Una crescita lenta, ma con ottimi segnali per il futuro; un aumento incontrollato del costo dell'energia porterà artigiani e imprese ad arrestarsi completamente senza possibilità di ripresa –:

   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, abbiano disposto o intendano adottare iniziative per predisporre interventi di monitoraggio e controllo del fenomeno esposto in premessa;

   se e quali iniziative, abbiano adottato o intendano adottare per la risoluzione delle problematiche di cui in premessa al fine di sostenere l'intera filiera del settore delle Vetrerie di Murano, al fine di evitare maggiorazioni di costi che possano gravare sulla ripresa economica del comparto di riferimento e di tutto il Paese.
(4-11467)