• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02784 (3-02784)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02784presentato daVILLANI Virginiatesto diLunedì 28 febbraio 2022, seduta n. 647

   VILLANI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga), vertice contabile-amministrativo delle istituzioni scolastiche, svolge un ruolo di primaria importanza nel sistema nazionale di istruzione ed educazione nel nostro Paese;

   nel corso della discussione della legge di bilancio per il 2022 sono state presentate decine di emendamenti da tutte le forze politiche che hanno recepito una considerevole parte delle urgenti richieste che sono state avanzate nel corso degli anni da parte della categoria;

   nonostante l'ampia condivisione politica ribadita in varie occasioni, anche da membri del Governo, nulla è stato previsto nella legge di bilancio;

   tuttavia, il ruolo dei Dsga è importante e centrale per il buon funzionamento delle scuole, ma permane carenza di risposte da parte del Governo e dell'amministrazione di fronte alle pressanti e giustificate richieste poste dalla categoria;

   il diffuso malessere tra i Dsga è stato reso piuttosto evidente in occasione della partecipatissima manifestazione di protesta tenutasi a Roma il 30 novembre 2021;

   visto il perdurante atteggiamento tenuto dal Ministero dell'istruzione e il mancato recepimento da parte del Governo delle richieste avanzate in occasione della legge di bilancio, è stata proclamata dal sindacato di categoria Anquap un'azione di protesta per tutto il mese di gennaio, che ha già raccolto centinaia e centina di adesioni in tutta Italia;

   gli argomenti posti a fondamento della protesta sono tanti ed in particolare l'esigenza di finanziamenti per una equiparazione del trattamento economico fondamentale ai direttori amministrativi di accademie e conservatori; un incremento di indennità di direzione, quota base e quota variabile; una indennità mensile a Dsga obbligati a lavorare in due scuole; la valorizzazione del personale Ata a partire dagli assistenti amministrativi; l'introduzione dell'organico dei coordinatori amministrativi; l'incremento dell'organico degli assistenti tecnici nel primo ciclo; la programmazione della rete scolastica sul territorio, superando la condizione ingestibile delle scuole sottodimensionate; la revisione del sistema di governance delle scuole, riformando totalmente gli attuali organi collegiali;

   inoltre, altri argomenti di fondamentale importanza sono la riscrittura del Testo unico del 1994, la revisione del reclutamento del personale Ata, prevedendo concorsi per titoli ed esami, l'indizione urgente di un nuovo concorso per Dsga ed infine una rivisitazione del sistema di classificazione e di tutti i profili professionali del personale Ata, resa inevitabile dai nuovi e più complessi compiti e dai maggiori carichi di lavoro;

   in tale ambito, è necessario istituire la categoria dei quadri (o elevate professionalità);

   la legge di bilancio prevede importanti misure per pubblica amministrazione e lavoro pubblico, con particolare riferimento alle risorse per il trattamento accessorio (200 milioni di euro a valere già per i contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) 2019/2021) e gli ordinamenti professionali (200 milioni di euro a valere già per i contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) 2019/2021);

   nell'atto di indirizzo del comparto istruzione e ricerca è quindi prioritario inserire la nuova area delle elevate professionalità –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano intraprendere al fine di soddisfare le annose e urgenti richieste, considerato il perdurante malessere della categoria dei direttori dei servizi generali e amministrativi.
(3-02784)