• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02785 (3-02785)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02785presentato daD'ETTORE Felice Mauriziotesto diMartedì 1 marzo 2022, seduta n. 648

   D'ETTORE. — Al Ministro dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:

   nel Piano nazionale di ripresa e resilienza all'università e alla ricerca sono riservati 15 miliardi di euro destinati, in particolare, a investimenti per università, istituzioni Afam, ricerca fondamentale e applicata, processi di innovazione e trasferimento tecnologico;

   il Ministero dell'università e della ricerca ha pubblicato di recente bandi per assegnare 2,88 miliardi di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza; in particolare, il terzo avviso pubblico prevede il finanziamento di 12 ecosistemi dell'innovazione a livello territoriale, regionale o sovraregionale, di cui 5 nel Mezzogiorno, per la costituzione di reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento; tali risorse devono essere implementate con un costante coordinamento tra il «supervisory board», che sovrintende alla realizzazione degli interventi, e le regioni, in particolare del Sud; si prevede infatti che almeno il 40 per cento delle risorse finanziarie debba essere destinato ad attività realizzate nelle regioni del Mezzogiorno e che almeno il 40 per cento del personale assunto o destinatario di borse di studio o di ricerca a tempo determinato sia donna; si tratta di fondamentali strumenti per contribuire all'avanzamento tecnologico e allo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno; anche la legge di bilancio per il 2021 ha promosso tali ecosistemi dell'innovazione, prevedendo l'assegnazione di risorse al Ministero dell'università e della ricerca a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, sui fondi strutturali europei e sulle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza;

   il bando del Ministero dell'università e della ricerca per il finanziamento dei Prin, Progetti di rilevante interesse nazionale, in campi come le scienze della vita, le scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche e le scienze sociali e umanistiche, destinatari di 1,8 miliardi di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha previsto in una prima fase l'assegnazione di 741,8 milioni di euro del First, per realizzare i medesimi obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza; secondo notizie di stampa, nel bando non è stata rispettata la quota del 40 per cento delle risorse da assegnare al Mezzogiorno, nonostante il medesimo bando preveda che ciascun progetto debba «realizzare gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza», tra i quali la riserva del 40 per cento al Mezzogiorno;

   il Ministro interrogato ha più volte ricordato che il Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta una straordinaria opportunità di investimento sul capitale umano, sulla ricerca e sull'innovazione per recuperare ritardi e superare divari che rallentano la crescita e aumentano la marginalizzazione –:

   quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere per garantire una rigorosa e corretta applicazione dei criteri di assegnazione delle risorse all'università e alla ricerca finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
(3-02785)