• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03434-A/080 9/3434-A/80. (Testo modificato nel corso della seduta) Baldino, Davide Crippa, Carbonaro, Alaimo, Francesco Silvestri, Elisa Tripodi, Brescia, Maurizio Cattoi, Corneli, De Carlo, Dieni, Azzolina,...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03434-A/080presentato daBALDINO Vittoriatesto diGiovedì 24 febbraio 2022, seduta n. 645

   La Camera,

   premesso che:

    il presente decreto-legge reca misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore;

    l'articolo 3, recante l'estensione dell'impiego delle certificazioni verdi COVID-19, estende al 31 marzo 2022 l'impiego del cosiddetto «green pass» base, sia quanto ai luoghi nei quali va presentato, sia quanto ai soggetti tenuti ad averlo;

    l'articolo 5-bis del decreto-legge n. 221 del 2021, convertito, con modificazioni nella legge 18 febbraio 2022, n. 11 ha individuato attività e luoghi dove è necessario l'impiego delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione o guarigione cosiddetto green pass rafforzato, sino al 31 marzo 2022;

    l'utilizzo di tali certificazioni è stato sostenuto e promosso dal Governo con l'obiettivo di incoraggiare la campagna di vaccinazione, riducendo contagi, ospedalizzazioni e lo sviluppo della malattia in forma grave;

    il nostro Paese e l'intera popolazione ha risposto in modo più che solerte e civile a tale appello arrivando ad un tasso percentuale di vaccinati over 12 – con ciclo completo – pari all'89 per cento; il tasso percentuale di vaccinati over 12 con almeno una dose di vaccino è pari al 91,18 per cento; tale percentuale aumenta al 93,92 per cento se ad essa si aggiunge il totale dei guariti da massimo 6 mesi senza alcuna somministrazione. Infine, sono 36.992.247 le persone che hanno compiuto la dose addizionale (il cosiddetto booster), pari all'84,69 per cento della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale – fonte https[:]//www[.]governo[.3it/it/cscovidi9/report-vaccini/;

    i dati attuali evidenziano un miglioramento del quadro epidemiologico, con un significativo calo dei contagi ed un notevole alleggerimento della pressione ospedaliera, tanto che l'orientamento del Governo sembrerebbe quello di non prorogare ulteriormente lo stato di emergenza, che pertanto cesserà il 31 marzo p.v.;

    alla luce del rinnovato contesto giuridico e sanitario, non pare più giustificabile l'ulteriore compressione dell'esercizio di diritti costituzionali, quali la libertà di circolazione (articolo 16); il diritto al lavoro (articolo 4) e alla retribuzione (articolo 36), nonché il diritto allo studio (articolo 34);

    gli stessi dati non giustificano, altresì, la permanenza delle limitazioni che riguardano i minorenni over 12 anni, ai quali è precluso lo svolgimento di attività fondamentali alla loro crescita psico-fisica, come lo sport o tutte quelle che favoriscono un'autentica socializzazione tra loro, a causa di scelte adottate dai loro genitori;

    tutte le decisioni intraprese dal Governo, sin dalla prima comparsa della pandemia, sono state ispirate ai principi di adeguatezza e proporzionalità, imponendo un sacrificio alle libertà individuali solo laddove giustificato e necessario a tutelare la salute collettiva, in ossequio all'articolo 32 della Costituzione;

    alla luce di quanto illustrato, appare oggi ragionevole prevedere un percorso chiaro, con tempi certi di graduale allentamento di ogni misura restrittiva vigente consentendo una ri-espansione dell'esercizio di tutti i diritti costituzionali attualmente compressi, facendo sempre salve eventuali misure di contenimento ritenute opportune in ragione dell'evoluzione della curva epidemiologica e della pressione ospedaliera e tenuto conto della criticità di alcuni specifici contesti come, ad esempio, gli eventi di massa o talune specifiche attività che si svolgono in luoghi chiusi,

impegna il Governo

ad adottare iniziative, anche legislative, volte a consentire, all'indomani della cessazione dello stato di emergenza, la ri-espansione delle libertà costituzionali, limitate ai sensi dell'articolo 32 della Costituzione, avviando subito, proprio in vista di quella data, un piano graduale per l'eliminazione dell'utilizzo del green pass in relazione all'esercizio di tali diritti, nonché ad adottare iniziative, anche legislative, volte ad allentare gradualmente anche le altre misure restrittive legate all'utilizzo del green pass in relazione alla fruizione di attività economiche e sociali, ove l'evoluzione della curva epidemiologica e i dati sulla pressione ospedaliera lo consentano, e tenendo conto della criticità di alcuni specifici contesti quali, ad esempio, gli eventi di massa o di talune specifiche attività che si svolgono in luoghi chiusi.
9/3434-A/80. (Testo modificato nel corso della seduta) Baldino, Davide Crippa, Carbonaro, Alaimo, Francesco Silvestri, Elisa Tripodi, Brescia, Maurizio Cattoi, Corneli, De Carlo, Dieni, Azzolina, D'Orso, Bruno, Papiro, Serritella, Martinciglio, Gabriele Lorenzoni, Terzoni, Flati, Faro, Cominardi, D'Arrando, Emiliozzi.