• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07589 (5-07589)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07589presentato daPRISCO Emanueletesto diMartedì 22 febbraio 2022, seduta n. 643

   PRISCO e MONTARULI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   a seguito degli interventi legati all'erogazione del cosiddetto Superbonus 110 per cento per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici e per assicurare una risposta efficace e tempestiva in ordine alla gestione dei procedimenti connessi, è stata consentita ai comuni l'assunzione di personale a tempo determinato e parziale, per la durata massima di un anno non rinnovabile, da impiegare ai fini del potenziamento degli uffici preposti ai suddetti adempimenti (articolo 1, comma 69, della legge 30 dicembre 2020, n. 178);

   se da un lato, i termini per l'accesso ai citati incentivi sono stati prorogati al 2023 con l'ultima legge di bilancio, non altrettanto è stato previsto per i rapporti di lavoro a tempo determinato per il potenziamento degli uffici preposti alla gestione delle istanze legate al «Superbonus 110 per cento», con la conseguenza, prevedibile, che allo scadere dei contratti in essere le unità operative dei comuni che si occupano della gestione delle pratiche dell'agevolazione fiscale si troveranno in grave difficoltà per l'espletamento delle istruttorie tecnico-amministrative e di conseguenza per il rilascio dei titoli abilitativi;

   un ulteriore rischio correlato è la possibilità che i comuni possano essere chiamati in causa per il mancato accesso ai benefìci fiscali, con pretese risarcitorie non determinabili ex ante ma, data la natura delle attività, presumibilmente ingenti;

   è di tutta evidenza la necessità di preservare gli effetti dei contratti di lavoro, a tempo parziale e determinato, già in essere, con salvaguardia delle professionalità acquisite e prosecuzione dell'attività amministrativa senza soluzione di continuità, in sintonia con la proroga dei benefici fiscali erogati dal Governo -:

   se non ritenga opportuno, per quanto di competenza, adottare iniziative volte a consentire ai comuni di rinnovare i contratti di lavoro di cui all'articolo 1, comma 69, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per tutta la durata degli incentivi di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
(5-07589)