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Atto a cui si riferisce:
S.4/06403 NUGNES, LA MURA, FATTORI - Al Ministro dell'istruzione. - Premesso che: negli ultimi mesi molti istituti scolastici, soprattutto della capitale, sono stati interessati da occupazioni...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 134
all'Interrogazione 4-06403

Risposta. - In merito agli eventi occorsi nel liceo "Morgagni", si rappresenta che il Ministero si è prontamente attivato attraverso l'ufficio scolastico regionale per il Lazio allo scopo di approfondire gli eventi che, tra l'altro, sono stati riportati anche dagli organi di informazione. Ciò premesso, circa l'adozione della nota del 20 dicembre 2021 da parte del direttore dell'USR, è doveroso precisare che essa, lungi dal costituire uno strumento di "repressione", rappresenta invero un atto di denuncia nei confronti di azioni estreme ed illegali poste in essere in violazione del diritto all'istruzione costituzionalmente garantito.

Venendo al caso specifico, l'USR per il Lazio ha preliminarmente chiarito che l'occupazione del liceo "Morgagni" non ha avuto termine per uno "sgombero", bensì perché una delle studentesse che aveva partecipato all'occupazione è risultata positiva al COVID-19. Conseguentemente, la ASL competente e il commissariato hanno invitato gli studenti a lasciare immediatamente la scuola per tutelare la salute pubblica. Sicché gli studenti, ricevuto l'invito, sono usciti spontaneamente.

Quanto alle conseguenze disciplinari dell'occupazione, l'ufficio scolastico regionale ha riferito che la loro individuazione e applicazione dipendono dal regolamento interno di ciascuna scuola. Il direttore dell'USR ha aggiunto di aver conferito con i dirigenti scolastici interessati prima, durante e al termine delle occupazioni. Ai dirigenti scolastici che hanno saputo anzitempo dell'occupazione, egli ha chiesto di dare la massima disponibilità all'ascolto, concedendo assemblee o cogestione dell'offerta formativa.

Infine, il direttore dell'ufficio scolastico regionale ha manifestato di voler mantenere fermo l'impegno a proseguire il dialogo con i rappresentanti eletti dagli studenti nelle consulte provinciali e ad iniziare un ciclo di incontri presso le scuole al fine di approfondire le ragioni del disagio sfociato nelle occupazioni e per cercare insieme, per quanto possibile, nuove e migliori soluzioni.

BIANCHI PATRIZIO Ministro dell'istruzione

15/02/2022