• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06616 LANNUTTI, ANGRISANI - Ai Ministri dell'interno e per gli affari regionali e le autonomie. - Premesso che: il 7 gennaio 2022, con deliberazione n. 2, avente ad oggetto "variante al piano...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06616 presentata da ELIO LANNUTTI
giovedì 17 febbraio 2022, seduta n.405

LANNUTTI, ANGRISANI - Ai Ministri dell'interno e per gli affari regionali e le autonomie. - Premesso che:

il 7 gennaio 2022, con deliberazione n. 2, avente ad oggetto "variante al piano regolatore regionale", il Consiglio comunale di Atessa (Chieti) ha richiesto la nomina urgente di un commissario ad acta per l'esercizio dell'intervento sostitutivo regionale in materia urbanistico-edilizia, finalizzata all'adozione del piano regolatore generale (PRG). La delibera urgente si è resa necessaria per mettere in atto programmi e modelli programmatori nell'interesse della comunità di Atessa, tenuto conto delle criticità esistenti nel vigente piano regolatore generale, che devono essere superate ed aggiornate, e tenuto conto anche del possibile conflitto di interessi di alcuni consiglieri comunali, in quanto risulterebbe che avrebbero interesse a votare contro il nuovo piano, dal momento che questo potrebbe introdurre una serie di nuove limitazioni per la gestione urbanistica anche delle loro proprietà personali;

gli uffici della Regione hanno ricevuto correttamente la richiesta (nota prot. n. 567 del 10 gennaio 2022), successivamente integrata con la nota prot. n. 1422 del 20 gennaio, con la quale è stata trasmessa la deliberazione;

quattro giorni dopo, in data 24 gennaio 2022, è pervenuta al Dipartimento territorio, ambiente, DPC, servizio pianificazione territoriale e paesaggio della Regione Abruzzo una nota a firma di 4 consiglieri comunali (acquisita il 25 gennaio in atti al prot. RA/25983), con la quale però è stato richiesto di non procedere alla nomina del commissario per assoluta mancanza dei presupposti di legge e in ragione di un ricorso al TAR, che sarebbe stato notificato in seguito al Dipartimento;

l'ufficio del Dipartimento, a quel punto, anziché nominare il commissario ad acta come imposto dalla legge, ha ritenuto opportuno sospendere ogni determinazione in merito alla procedura di nomina del commissario, in attesa di questo annunciato ricorso al TAR. In altre parole, una lettera di "preavviso" firmata da 4 consiglieri ha prevalso su una delibera del Consiglio comunale, che è ordinamento della Repubblica;

considerato che:

l'istituto del commissario ad acta è configurato nei procedimenti amministrativi proprio per supplire alle ipotesi di inoperosità della pubblica amministrazione;

la nomina del commissario è stata sospesa nell'attesa di un'eventuale notifica di un ricorso al TAR e, quindi, neanche a seguito di un giudizio del medesimo Tribunale,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti e quali siano le loro valutazioni sulla vicenda;

se ritengano che la deliberazione del Consiglio comunale di Atessa del 7 gennaio 2022 recante la variante del piano regolatore regionale e la contestuale richiesta di nomina di un commissario ad acta per l'adozione del piano e la successiva trasmissione dei relativi atti alla Regione siano state adottate nel rispetto della normativa vigente e quali misure, di propria competenza, intendano utilizzare affinché sia rapidamente garantita l'adozione di un piano regolatore generale, in grado di tutelare l'interesse dell'intera comunità di Atessa;

se non ritengano, nell'ambito delle proprie attribuzioni, di esprimere una valutazione sul contegno dei soggetti intervenuti nella vicenda che, anziché rispettare la normativa vigente e adottare la deliberazione del Consiglio comunale, hanno preferito sospendere ogni decisione, dopo il solo annuncio di un eventuale ricorso al TAR.

(4-06616)