• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00791 (7-00791) «Deidda, Varchi, Prisco, Rotelli, Trancassini, Galantino, Silvestroni».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00791presentato daDEIDDA Salvatoretesto diGiovedì 17 febbraio 2022, seduta n. 640

   Le Commissioni II e IV,

   premesso che:

    la Scuola interforze per la difesa Nbc, con sede presso la Caserma «Verdirosi» di Rieti, costituente «Polo interforze per la difesa Nbc» ha l'obiettivo di specializzare il personale delle forze armate e dei corpi armati dello Stato nonché dei dicasteri e delle organizzazioni civili coinvolte nella materia nel settore chimico biologico radiologico nucleare (Cbrn);

    in particolare, la citata scuola ha i seguenti compiti: a) elaborare direttive e procedure di impiego, nonché fornire pareri e consulenze in campo Cbrn; b) promuovere ed ospitare convegni, seminari e conferenze tematiche finalizzate ad accrescere e mantenere viva ed aggiornata la sensibilità del Paese sulle problematiche connesse al rischio Cbrn; c) mantenere rapporti con università ed enti scientifici per lo sviluppo di attività di insegnamento e di aggiornamento sulle tematiche cbrn; d) partecipare con propri rappresentanti ai gruppi di lavoro della Nato sulle questioni Cbrn;

    la struttura in esame: a) dispone di un'area addestrativa denominata «Nubich» situata a 2 chilometri di distanza presso l'ex-aeroporto «Ciuffelli», dotata di molteplici scenari attrezzati per l'effettuazione realistica di attività pratiche di tipo chimico, biologico e radiologico; b) inquadra nel proprio ambito il Cbrn Area Control Center (Acc), che costituisce la struttura di vertice della Rete nazionale militare di osservazione e segnalazione degli eventi Cbrn;

    tra gli altri, la scuola ha organizzato il corso per periti Cbrn forensi, unico nel suo genere sia in campo nazionale che internazionale; corso al quale, in prima battuta, è stata consentita la frequenza solo al personale militare, ma dal 2022, sarà aperto anche al personale del comparto sicurezza non militare e, quindi, potrebbe essere ammesso anche il personale dei vigili del fuoco e quello delle varie Arpa;

    il corso suindicato, per la sua capacità formativa, sarebbe l'unico a livello europeo, tanto da consentire, quanto prima, la frequenza dall'estero, garantendo così, non solo un elemento di prestigio per l'Italia, ma anche una preparazione certificata e prestigiosa, al fine di offrire una consulenza, in ambito giudiziario nazionale ed internazionale, sia per episodi relativi alla difesa, come gli attacchi terroristici, sia per incidenti in ambito civile interessanti le aziende chimiche o petrolchimiche;

    il corso quindi, fornirebbe ai frequentatori le conoscenze e le capacità necessarie affinché le repertazioni e i relativi riscontri documentali possano rispondere ai requisiti di validità necessari per poter essere impiegati in sede giudiziale: infatti, gli insegnanti e gli istruttori della Scuola, supportati, per il primo corso, dal personale specialistico dell'Arma dei carabinieri, hanno trasmesso ai partecipanti tutte le tecniche di indagine utili nell'ambito di una «scena del crimine» contaminata da agenti Cbrn;

    appare opportuno riconoscere formalmente la figura del perito Cbrn forense proveniente dalla citata scuola, anche al fine di poter inserire i nominativi nell'albo dei consulenti tecnici istituito presso ogni tribunale,

impegnano il Governo

ad adottare ogni opportuna iniziativa di competenza al fine di riconoscere la figura del perito Cbrn (chimico, biologico, radiologico, e nucleare) forense, sia in sede nazionale che internazionale, prevedendo l'introduzione del relativo albo professionale, nonché la possibilità di iscrizione dei nominativi dei soggetti aventi titolo nell'elenco dei consulenti esistente presso ogni tribunale.
(7-00791) «Deidda, Varchi, Prisco, Rotelli, Trancassini, Galantino, Silvestroni».