• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07539 (5-07539)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07539presentato daGASTALDI Flaviotesto diMercoledì 16 febbraio 2022, seduta n. 639

   GASTALDI, VIVIANI, BUBISUTTI, GERMANÀ, GOLINELLI, LIUNI, LOLINI, LOSS, MANZATO e TARANTINO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   per il continuo ed inarrestabile aumento dei costi di produzione (mangimi, energia elettrica, gasolio agricolo, materie prime, farmaci, ricambi, e altro) e per l'inadeguatezza del prezzo del latte alla stalla che, pur in presenza di un aumento intorno al 10 per cento, non riesce a compensare i crescenti costi di produzione, il comparto lattiero-caseario è in costante preoccupazione per la tenuta delle aziende;

   per la produzione di un litro di latte vaccino vengono sostenuti costi pari a 48/50 centesimi ed il prezzo è di 41 centesimi, mentre per produrre un litro di latte ovino si spende da 98 centesimi a 1 euro ed il prezzo alla stalla è di 90 centesimi;

   i prezzi del gas sono aumentati del 500 per cento, le bollette dell'energia elettrica sono più che raddoppiate ed il prezzo delle materie prime destinate all'alimentazione animale, come mais e soia, ha avuto uno sproporzionato aumento. Tra i maggiori costi in stalla ed in caseificio una filiera di prodotto deve affrontare il mercato con una maggiorazione costo di quasi 14 centesimi per litro di latte lavorato;

   sommando l'aumento del costo alimentare a quello energetico si ha un aumento pari a 9,25 centesimi per litro; oggi produrre 1 litro di latte in stalla costa quasi 10 centesimi in più rispetto ad un anno fa;

   gli allevatori sono soffocati dai continui aumenti dei costi di produzione non compensati da un prezzo di vendita adeguato e, in molti casi, si trovano costretti a vendere sottocosto per effetto di dinamiche speculative che ricadono interamente sulle loro spalle;

   si deve dare stabilità alla zootecnia da latte che ha una grandissima rilevanza a livello non solo economico, ma anche sociale e ambientale perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate;

   è necessaria un'azione strutturale di supporto, molti allevatori si vedranno costretti a chiudere le stalle non riuscendo a far fronte ai costi e agli aumenti di carburante, sementi, fertilizzanti –:

   quali iniziative intenda adottare nell'immediato e sul medio e lungo periodo, partendo dall'attuazione completa degli accordi presi al Tavolo nazionale sulla filiera, al fine di tutelare la redditività delle aziende del comparto lattiero-caseario.
(5-07539)