• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06584 DRAGO, PETRENGA - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e per le disabilità. - Premesso che: sin dall'inizio pandemia viene sollecitato un intervento immediato...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06584 presentata da TIZIANA CARMELA ROSARIA DRAGO
martedì 15 febbraio 2022, seduta n.403

DRAGO, PETRENGA - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e per le disabilità. - Premesso che:

sin dall'inizio pandemia viene sollecitato un intervento immediato per l'assistenza agli studenti diversamente abili delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, nonché dell'Università degli studi di Catania;

tra gli iscritti all'Università di Catania si registrano circa 500 studenti diversamente abili a vario titolo, tra cui un numero approssimativo tra 10 e 15 studenti, che necessitano di assistenti igienico-personali per consentire la regolare frequentazione ai corsi;

con adunanza di sezione del 5 maggio 2020, il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana rispondeva ai quesiti in ordine alla ripartizione di competenza tra l'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, le Città metropolitane e i Liberi consorzi comunali riguardo ai servizi agli alunni disabili, in particolare sulla competenza inerente all'igiene personale, come prevista all'articolo 6 della legge regionale n. 24 del 2016;

richiamando la nota prot. n. 3336556 del 1° ottobre 2020, il professor Salvatore Massimo Oliveri, presidente del CInAP, "Centro per l'Integrazione Attiva e Partecipata dei servizi per la disabilità e i DSA" dell'Università di Catania, il 5 agosto scorso sollecitava l'assessore interpellato, e per conoscenza il Presidente della Regione Siciliana, l'assessore regionale per l'Istruzione e la Formazione professionale, il sindaco della Città metropolitana di Catania e il dirigente III Dipartimento - I Servizio "Politiche Sociali e del Lavoro" della Città metropolitana di Catania, affinché si potesse procedere al ripristino del servizio di assistenza igienico - personale destinato agli studenti con disabilità, in rispetto dell'art. 41 della legge regionale n. 9 del 2021;

rilevato che ad oggi non è pervenuta alcuna risposta alla richiesta avanzata dal CInAP;

considerato che:

sia la legge n. 107 del 2015 che l'articolo 3 del decreto legislativo n. 66 del 2017 e la circolare dell'Assessorato regionale alla famiglia, alle politiche sociali e alle autonomie locali n. 3, prot. n. 309 del 7 marzo 2005, esplicativa dell'articolo 22 della legge regionale n. 15 del 2004, trovava applicazione quale norma sussidiaria nelle more della formazione del personale scolastico;

il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione circoscrive l'ambito di competenza nell'erogazione dei servizi per l'inclusione scolastica degli alunni disabili agli interventi previsti alle lettere a) e b) del comma 5 dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 66 del 2017, come modificato dal decreto legislativo n. 96 del 2019, ed esclude la possibilità di erogare il servizio di igiene personale;

in fase di decentramento amministrativo (si veda il decreto legislativo n. 297 del 1994 e il decreto legislativo n. 112 del 1998) lo Stato non ha mai delegato la suddetta competenza e, pertanto, il legislatore regionale non avrebbe potuto legiferare su materie esclusive dello Stato;

il Ministero dell'istruzione, facendo riferimento all'articolo 3, comma 2, lett. c), del decreto legislativo n. 66 del 2017 e in base a quanto ritenuto dalla Direzione generale per il personale scolastico, non ritiene che la competenza a erogare il servizio di assistenza igienico-personale sia stata modificata dagli interventi normativi regionali richiamati e permanga pertanto in capo allo Stato per il tramite dell'amministrazione scolastica;

questo rimando di competenze tra le istituzioni non ha fatto altro che aggravare il problema, in quanto la mancata assistenza igienico-personale impedisce agli studenti diversamente abili che dovrebbero fruirne la partecipazione alla vita scolastica od universitaria,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali azioni intenda intraprendere per garantire questo diritto agli studenti diversamente abili, che necessitano degli assistenti igienico-personali ormai da anni.

(4-06584)