• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07493 (5-07493)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07493presentato daBOLDRINI Lauratesto diMercoledì 9 febbraio 2022, seduta n. 635

   BOLDRINI, QUARTAPELLE PROCOPIO, LA MARCA, DE MICHELI e DELRIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   in Uganda, Yoweri Museveni, in carica da 35 anni, è stato proclamato per la sesta volta Presidente. Il risultato delle elezioni è stato, tuttavia, messo in dubbio, innanzitutto perché la commissione elettorale non avrebbe rispettato la procedura corretta per lo spoglio dei voti e poi perché le autorità ugandesi non hanno acconsentito al monitoraggio delle elezioni da parte di missioni internazionali di osservatori ed esperti elettorali;

   i tre anni che hanno preceduto le elezioni sono stati segnati da violenze, con candidati dell'opposizione e attivisti della società civile costretti a subire intimidazioni sistematiche: nel 2018 i morti sono stati almeno 100, nel novembre 2020, le forze di sicurezza hanno represso una manifestazione di persone che chiedevano la liberazione del candidato alla Presidenza Robert Kyagulanyi Ssentamu – Bobi Wine –, allora in stato di detenzione, causando la morte di almeno 54 manifestanti, nel 2021, in occasione di elezioni locali suppletive, sono stati denunciati soprusi e intimidazioni;

   riguardo a siffatte violazioni dei diritti umani si sono espressi l'Alto Rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, l'Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani e il Parlamento europeo con una risoluzione approvata l'11 febbraio 2021;

   il Governo italiano, rispondendo il 21 dicembre 2021 ad un'interrogazione della prima firmataria del presente atto ha ribadito che è sua intenzione sollecitare le autorità ugandesi a garantire il più ampio spazio a tutte le forze politiche, oltre che prevenire e reprimere ogni forma di violenza politica;

   martedì 18 gennaio 2022, presso il Comitato permanente sui diritti umani nel mondo della III Commissione, si è svolta un'audizione in videoconferenza di attivisti per i diritti umani in Uganda, alla quale ha preso parte anche il leader dell'opposizione Bobi Wine;

   le persone audite, nel descrivere nel dettaglio la grave situazione di violazione dei diritti umani e politici, hanno anche affermato che nel corso di operazioni di repressione violenta, perpetrate da militari e forze dell'ordine, sono state usate munizioni e armi di fabbricazione italiana, compresi elicotteri –:

   se risulti che le autorità militari e di ordine pubblico ugandesi dispongano di munizioni e armamenti di fabbricazione italiana e se non si ritenga che l'eventuale esportazione di armamenti italiani verso l'Uganda sia in contrasto con la legge n. 185 del 1990 che ne fa divieto verso Paesi responsabili di accertate violazioni delle Convenzioni sui diritti umani.
(5-07493)