• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07499 (5-07499)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07499presentato daMARAIA Generosotesto diMercoledì 9 febbraio 2022, seduta n. 635

   MARAIA, PENNA, DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, DI LAURO, FEDERICO, MICILLO, TERZONI, TRAVERSI, VARRICA, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   è chiaro ormai come la prevenzione nella produzione del rifiuto sia il modo più efficace per incrementare l'efficienza delle risorse e ridurre l'impatto dei rifiuti sull'ambiente. Il concetto di economia circolare, quale forma di uso razionale delle risorse, è divenuto centrale nel panorama comunitario e nazionale;

   l'Unione europea, come noto, da ultimo con la direttiva cosiddetta «SUP» 2019/904/UE, ha individuato alcuni obiettivi minimi di riciclo che ogni Stato membro ha l'obbligo di raggiungere;

   è fondamentale, pertanto, che gli Stati membri adottino misure adeguate per prevenire la produzione di rifiuti, e controllino i progressi compiuti nell'attuazione di tali misure, valutandone l'efficienza e l'efficacia;

   il nostro Paese, in maniera virtuosa e al fine di raggiungere gli sfidanti obbiettivi di riciclo fissati dal legislatore europeo e recepiti dal nostro ordinamento, promuovendo una corretta gestione dei rifiuti, ha introdotto, con la modifica all'articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, l'istituzione obbligatoria di sistemi ai deposito cauzionale di taluni imballaggi (plastica, vetro e alluminio), nonché l'immissione in commercio di una quota minima di imballaggi riutilizzabili;

   ai sensi del citato articolo, il Ministero della transizione ecologica, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, sentite le associazioni e le imprese maggiormente rappresentative, avrebbero dovuto adottare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione, quindi entro novembre 2021, il regolamento attuativo al fine di stabilire modalità di funzionamento e le tempistiche fissando, tra gli altri, gli obbiettivi da raggiungere annualmente;

   in mancanza del regolamento attuativo, indispensabile per la messa in esercizio del sistema, la modifica legislativa approvata rimarrà lettera morta, facendo sì quindi che il nostro Paese perda l'opportunità di adottare una forma di raccolta che in altri Stati, dove è già attiva da tempo, si è dimostrata efficace permettendo di raggiungere elevati target di raccolta per specifica tipologia di imballaggio (ad esempio, la Germania, i Paesi Bassi e la Danimarca raggiungono il 90 per cento della raccolta sia di Pet che di lattine in alluminio);

   appare quindi urgente adottare il regolamento attuativo previsto dal nuovo testo dell'articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, senza ulteriori ritardi –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere le iniziative di competenza per una sollecita adozione del regolamento di cui in premessa comunicando la tempistica che ritenga a tal fine necessaria, anche indicando gli adempimenti intermedi e propedeutici alla sua definitiva emanazione.
(5-07499)