• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03071 CORRADO, ANGRISANI, GRANATO, LANNUTTI - Al Ministro della cultura. - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti: il direttore generale della Direzione "educazione ricerca e...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03071 presentata da MARGHERITA CORRADO
martedì 8 febbraio 2022, seduta n.400

CORRADO, ANGRISANI, GRANATO, LANNUTTI - Al Ministro della cultura. - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:

il direttore generale della Direzione "educazione ricerca e istituti culturali" del Ministero della cultura, Mario Turetta, ha recentemente attribuito l'incarico di funzione dirigenziale di livello non generale di direzione dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro (ICPAL) a Sandra Suatoni, storico dell'arte in forza al Ministero dal 1999, dirigente di seconda fascia dal 2009;

da curriculum caricato sul portale istituzionale, aggiornato però al 3 maggio 2021 e senza l'ultimo atto di nomina, la Suatoni, dopo avere diretto il museo nazionale degli strumenti musicali (2015-2018), è stata dirigente ispettore del servizio IV (oggi VII) "anticorruzione ispettivo" del segretariato generale dal 3 agosto 2019, nonché dirigente ad interim del servizio II, arte contemporanea, della Direzione generale creatività contemporanea dal 14 luglio 2020 al 15 luglio 2021 e, con incarico aggiuntivo, dal 28 settembre 2020 al 23 febbraio 2022 dirigente del servizio IV, "periferie e rigenerazione urbana", della medesima Direzione generale, per la quale ha svolto anche altri compiti aggiuntivi;

valutato che l'art. 4 del titolo I del decreto del 2008 organizzativo dell'ex Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, oggi ICPAL, statuisce che l'istituto "è diretto da un dirigente archivista di Stato o bibliotecario". Per l'eventuale variazione dell'organizzazione occorre un decreto del Ministro ma non c'è stata variazione, finora, e il decreto del 2008 è ancora vigente,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia al corrente di quanto sopra e possa spiegare perché sia stata nominata quale direttore dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro una storica dell'arte, il cui ricco curriculum non lascia tuttavia dubbi circa il fatto che ella non sia "un dirigente archivista di Stato o bibliotecario", come invece richiesto espressamente dalla normativa in vigore;

per quale ragione il segretario generale, Salvatore Nastasi, vertice amministrativo del Ministero, non si sia opposto ad una nomina che, ad avviso degli interroganti, viola apertamente una norma regolamentare e riporta d'attualità la problematica mai risolta, nei fatti, del mancato riconoscimento professionale degli archivisti e dei bibliotecari persino da parte del Ministero di riferimento.

(3-03071)