• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07475 (5-07475)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07475presentato daSCAGLIUSI Emanueletesto diMartedì 8 febbraio 2022, seduta n. 634

   SCAGLIUSI, BARBUTO, LUCIANO CANTONE, CARINELLI, DE LORENZIS, FICARA, GRIPPA, LIUZZI, RAFFA, SERRITELLA e TRAVERSI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   all'esito degli studi condotti dall'Inail nello studio - Gli infortuni mortali in agricoltura del 2018 - riguardo alle modalità dei casi d'infortunio mortale, i trattori sono risultati tra le macchine da lavoro che maggiormente causano incidenti gravi e mortali sul posto di lavoro e non, superando il numero di «morti bianche» registrate in altri settori tradizionalmente più a rischio, quali il settore edile e quello della cantieristica;

   a seguito della modifica dell'articolo 111 del codice della strada, operata con decreto-legge n. 179 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221 del 17 dicembre 2012 e successivamente con il decreto interministeriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 20 maggio 2015, è stata normata in Italia la revisione dei mezzi agricoli e macchine operatrici;

   i succitati interventi normativi, tuttavia, non sono stati seguiti dall'emanazione del necessario decreto attuativo, previsto dall'articolo 3, comma 5, del decreto interministeriale su citato, finalizzato ad una esatta definizione tecnica ed attuazione in merito alla revisione e alla tutela dei lavoratori del settore nonché effettiva messa a norma dei trattori ex decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;

   l'emanazione del decreto è stata più volte rinviata, e da ultimo prevista per il 30 giugno 2021;

   gli operatori del settore hanno ampiamente sollecitato, attraverso numerosi appelli e istanze, un intervento effettivo e immediato, anche alla luce della tempistica per l'adeguamento delle officine e degli operatori, considerando che occorrerebbero corsi di formazione degli addetti e i riconoscimenti pubblici per le relative revisioni;

   la sicurezza sul posto di lavoro è un diritto del lavoratore, oltre che un interesse per la Nazione, che va a sommarsi alla tutela imprescindibile da assicurare ai cittadini che percorrono le strade del nostro Paese su cui quegli stessi mezzi non revisionati continuato a transitare;

   l'assenza di un intervento normativo di attuazione espone il nostro Paese a possibili procedure di infrazione per inosservanza della direttiva 2014/45/CE (recepita in Italia con decreto 19 maggio 2017) –:

   quando il Ministro interrogato intenda emanare il decreto attuativo sulla revisione dei mezzi agricoli e delle macchine di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto interministeriale di cui in premessa.
(5-07475)