• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01409 (2-01409) «D'Uva».



Atto Camera

Interpellanza 2-01409presentato daD'UVA Francescotesto diMartedì 25 gennaio 2022, seduta n. 632

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, per sapere – premesso che:

   il servizio di trasporto marittimo tra Messina e Reggio Calabria è stato dall'ottobre 2018 garantito attraverso unità navali veloci del gruppo Ferrovie dello Stato italiane (Fsi);

   il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al fine di assicurare la continuità territoriale sulla tratta Messina-Reggio Calabria, affidò il servizio a Rete ferroviaria italiana del Gruppo Fsi, che già deteneva la tratta Messina-Villa san Giovanni. Tale servizio dal 1° ottobre 2018 veniva espletato da parte di Rfi tramite la sua controllata Blu ferries srl, a cui subentrava dal 1° maggio 2019 la neocostituita società Blu jet;

   successivamente, in sede di conversione del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, «Decreto agosto», su proposta dell'interrogante e della senatrice Fioridia, venne sancito che il servizio di traghettamento veloce sulla tratta Messina-Reggio Calabria fosse effettuato dal vettore pubblico, attraverso l'impiego di mezzi navali di Blu jet, nell'ambito delle risorse previste dal Contratto di programma tra lo Stato e la società Rete ferroviaria italiana spa;

   la norma oggi in vigore, peraltro preceduta e confortata da una sentenza n. 2363/2020 adottata dal T.a.r. Lazio, sancisce quindi che l'esecuzione del servizio di trasporto ferroviario per la Sicilia, in particolare nelle tratte gridata e ritorno, Messina-Villa San Giovanni e Messina-Reggio Calabria, sia affidato ex lege a Rfi spa, nell'ambito del citato contratto, per cui non sussiste alcun obbligo giuridico di esperire una gara per un suo affidamento a privati;

   a dispetto della ricordata sentenza e della normativa in vigore, tuttavia, a fine dicembre 2021 il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha indetto un bando per l'affidamento del trasporto marittimo per la tratta in questione, suscitando grande preoccupazione di tutti i lavoratori della Blu jet che, attraverso le associazioni sindacali di settore, annunciano iniziative e proteste contro questa scelta molto rischiosa per il mantenimento dei loro posti di lavoro. Infatti, stando a quanto affermano i sindacati la clausola sociale inserita dal Ministero, all'articolo 23 del disciplinare di gara, sarebbe insufficiente a tutelare la totalità del personale. Sembra che, anche in virtù della normativa marittima in vigore, a fronte dei 67 lavoratori oggi impiegati da Blu jet nella tratta a gara riuscirebbero a conservare il posto solo 21, mentre gli altri 46 si troverebbero in esubero;

   la situazione denunciata dai sindacati si sarebbe potuta evitare con l'osservanza della norma del «decreto agosto», ancora in vigore, che avrebbe consentito una certa continuità di gestione del servizio, espletato peraltro con piena soddisfazione dell'utenza, e la garanzia del totale mantenimento dei livelli occupazionali, oggi messo a rischio con il prossimo trasferimento della concessione ad altra società interamente privata;

   nelle more di un nuovo affidamento, la mobilità sullo Stretto di Messina potrà essere messa a rischio a causa degli annunciati scioperi dei lavoratori della Blu jet, con grave nocumento per tutti i pendolari e per la generale esigenza di garantire la continuità territoriale –:

   se il Ministro interrogato non ritenga di adottare le iniziative di competenza per garantire l'osservanza dell'articolo 89-bis del decreto-legge n. 104 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e per procedere, di conseguenza, all'annullamento del bando di gara per l'affidamento in concessione dei servizi sulla tratta Reggio Calabria-Messina, con mantenimento, in capo alla società Rete ferroviaria italiana spa e alla sua controllata Blu jet, della gestione del servizio nell'ambito dello stipulato contratto di programma;

   in subordine, quali iniziative di competenza valuti eventualmente di intraprendere per tutelare il personale che dovesse risultare in esubero ove fossero confermate le preoccupazioni dei sindacati ovvero ove le clausole sociali inserite nel disciplinare di gara non garantissero a tutti i lavoratori della società Blu jet la conservazione del posto di lavoro.
(2-01409) «D'Uva».