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Atto a cui si riferisce:
C.5/07383 (5-07383)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-07383

  Signor Presidente, Onorevoli deputati,

   l'On.le interrogante chiede iniziative per contrastare le intimidazioni da parte di estremisti «no-vax» nei confronti di esponenti politici e di amministratori locali.
   Il Ministero dell'Interno sta seguendo con particolare attenzione l'evolversi della pandemia, al fine di scongiurare possibili riflessi negativi sull'ordine e la sicurezza pubblica e di evitare il compimento di azioni illegali o violente in grado di turbare, tra l'altro, il libero e sereno svolgimento delle funzioni amministrative demandate ai rappresentanti istituzionali e ai Presidenti di Regione.
   Già a partire dallo scorso anno, le misure varate dal Governo per fronteggiare l'epidemia da Covid-19, sull'onda emotiva dell'inevitabile disagio e dei timori per l'eccezionale situazione sanitaria ed economica, hanno comportato una reazione contraria che ha reso alcune personalità del mondo politico e sanitario bersaglio di campagne d'odio, veicolate principalmente attraverso il web.
   Per contrastare il fenomeno, la Polizia di Stato, grazie al contributo specialistico del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha avviato, d'intesa con le Procure territorialmente competenti, un'intensa attività infoinvestigativa condotta dalle articolazioni territoriali di riferimento, che ha, ad oggi, complessivamente consentito di deferire, a vario titolo, all'Autorità Giudiziaria 1.884 persone e di arrestarne 106. Più in dettaglio, il citato Servizio dei canali e gruppi all'interno delle varie piattaforme di comunicazione online, nel duplice intento di mitigare, in via preventiva, la minaccia e di rafforzare l'attività di contrasto alle connesse fenomenologie delittuose.
   In particolare, l'attività di monitoraggio ha riguardato oltre trecento gruppi/canali presenti all'interno di varie piattaforme di comunicazione online, per i quali sono state avviate mirate attività investigative, in raccordo con gli uffici DIGOS.
   A titolo esemplificativo, si segnala anche l'attività avviata dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino, unitamente alla locale DIGOS, nei confronti degli attivisti No Vax/No GreenPass, che ha portato all'esecuzione nella mattinata del 15 novembre 2021, di 17 decreti di perquisizione a carico dei soggetti più radicali affiliati al noto canale Telegram «Basta Dittatura», uno degli spazi web di maggiore riferimento nella galassia dei negazionisti del COVID-19, mentre numerose altre attività sono state delegate ai Compartimenti territorialmente competenti per i quali sono in corso approfondimenti investigativi. Al momento, le attività investigative, tutte molto complesse, hanno consentito di deferire 101 persone alle Autorità competenti, nonché di individuare compagini associative.
   Gli episodi appena riferiti si riferiscono alla contestazione delle misure anti-covid, ma richiamano il problema più generale delle intimidazioni agli amministratori locali, che da tempo è seguito con la massima attenzione dal Ministero dell'Interno.
   A tale riguardo ricordo la istituzione di uno specifico Osservatorio presso il Viminale in attuazione della legge n. 105 del 2017 per favorire e potenziare lo scambio di informazioni e il raccordo tra Stato ed enti locali allo scopo di individuare strumenti di contrasto e indicare strategie di prevenzione.
   Ulteriore, tangibile, prova dell'attenzione del Governo circa la tematica è rappresentata dalla creazione, avvenuta con la legge di bilancio per l'anno 2022, di un apposito fondo presso il Ministero dell'interno con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024. Tali risorse consentiranno di finanziare le iniziative degli enti locali per la promozione della legalità nonché misure di ristoro del patrimonio dell'ente locale o degli amministratori locali vittime di intimidazioni connesse all'esercizio delle funzioni istituzionali esercitate.