Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/03027 MONTEVECCHI, DE LUCIA, VANIN, GAUDIANO, LANZI, LEONE, PAVANELLI - Al Ministro della cultura. - Premesso che:
l'articolo 89 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, istituiva il fondo...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-03027 presentata da MICHELA MONTEVECCHI
martedì 18 gennaio 2022, seduta n.396
MONTEVECCHI, DE LUCIA, VANIN, GAUDIANO, LANZI, LEONE, PAVANELLI - Al Ministro della cultura. - Premesso che:
l'articolo 89 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, istituiva il fondo emergenze per i settori dello spettacolo, del cinema e audiovisivo;
a seguito del decreto ministeriale 19 maggio 2021, n. 188, recante la disciplina per il riparto di quota del suddetto fondo emergenze di parte corrente per un importo pari a 10.000.000 euro, il direttore generale dello spettacolo del Ministero della cultura ha disposto, con apposito decreto del direttore generale n. 985 del 10 giugno 2021, le modalità per la concessione e l'erogazione dei contributi a sostegno dell'organizzazione degli spettacoli dal vivo all'aperto di cui all'art. 1, comma 2, e all'art. 3 del decreto ministeriale;
considerato che:
è stata recentemente pubblicata la terza e ultima assegnazione di contributi per il sostegno della programmazione degli spettacoli dal vivo all'aperto relativi alle risorse di cui sopra;
agli interroganti risulterebbe che le risorse definitivamente assegnate, a seguito delle verifiche e conseguenti esclusioni dall'ammissione, ammonterebbero a circa 8.430.117 euro, comportando così un avanzo di spesa pari a circa 1.570.000 euro;
valutato che:
inizialmente sono state presentate 2.250 domande e dunque è stato calcolato e assegnato un contributo pari a 4.537,20 euro, entro il limite di 10.000 euro, per ciascun beneficiario come previsto dal decreto ministeriale. Tuttavia, a seguito delle verifiche e delle esclusioni risulterebbe che siano state ammesse in mondo definitivo complessivamente 1.858 domande nelle tre assegnazioni che si sono succedute comportando un avanzo di spesa di circa 1.566.166 euro;
le risorse non assegnate potrebbero essere redistribuite tra gli organismi che sono stati opportunamente ammessi al ristoro non comportando il superamento del ristoro riconosciuto al singolo organismo,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e come intenda procedere in considerazione delle attuali misure restrittive e della necessità di sostenere il settore;
se intenda prendere in considerazione l'ipotesi di ripartire le risorse non distribuite tra gli organismi già beneficiari della misura di sostegno al reddito.
(3-03027)