• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07367 (5-07367)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07367presentato daDEIDDA Salvatoretesto diLunedì 17 gennaio 2022, seduta n. 628

   DEIDDA. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   l'abbandono scolastico in Italia registra un miglioramento, scendendo al 13,1 per cento nel 2020, ma il Paese resta lontano dai più elevati standard europei. Peggio dell'Italia solo Malta (16,7 per cento), Spagna (16 per cento) e Romania (15,6 per cento). Lo segnala il report di Openpolis dedicato all'abbandono scolastico riportato dal quotidiano Il Sole 24 ore;

   secondo l'ultimo rapporto Eurostat il nostro Paese è tra quelli dove con più frequenza i giovani tra i 18 e i 24 anni risultano fermi al primo ciclo di istruzione. Hanno abbandonato il sistema di istruzione senza conseguire, quindi, il diploma di scuola superiore o titolo equivalente. Peggio dell'Italia solo Islanda (14,8 per cento), Romania (15,6 per cento), Spagna (16 per cento); Malta (16,7 per cento), Turchia (26,7 per cento), che sono distanti anni luce dalle più virtuose Croazia (il cui dato – 2,2 per cento – è però parziale), Grecia (3,8 per cento), Slovenia (4,1 per cento) e Irlanda (5 per cento);

   sono dati riferiti al periodo prima della pandemia, dei lockdown, della didattica a distanza e dei problemi ad essa correlati;

   per l'anno scolastico 2021-2022 sono stati indetti i seguenti concorsi, per esami, per l'ammissione di complessivi centonovantotto giovani ai licei annessi alle Scuole militari dell'Esercito, alla Scuola navale militare e alla Scuola militare aeronautica con la seguente ripartizione di posti per Forza armata, sede e ordine di studi:

    a) posti cento per il concorso relativo all'ammissione alle Scuole militari dell'Esercito, così ripartiti:

     1) «Nunziatella» di Napoli:

      3° liceo classico: posti venti;

      3° liceo scientifico: posti trenta;

     2) «Teuliè» di Milano:

      3° liceo classico: posti venti;

      3° liceo scientifico: posti trenta;

   presso la Scuola militare «Nunziatella» di Napoli saranno ammesse, sino ad un massimo di quindici concorrenti vincitrici di sesso femminile, individuate in ordine di graduatoria di merito al termine del concorso, tra coloro che hanno espresso la preferenza di assegnazione a tale sede. Resta salva l'ammissione delle rimanenti, risultate comunque in graduatoria in posizione utile, alla Scuola militare «Teuliè» di Milano;

    b) posti sessanta per il concorso relativo all'ammissione alla Scuola navale militare «Francesco Morosini», così ripartiti:

     1) 3° liceo classico: posti venti;

     2) 3° liceo scientifico: posti quaranta;

    c) posti trentotto per il concorso relativo all'ammissione alla Scuola militare aeronautica «Giulio Douhet», così ripartiti:

     1) 3° liceo classico: posti diciotto;

     2) 3° liceo scientifico: posti venti;

   l'attività nelle suddette scuole militari è apprezzata per la qualità dell'istruzione ma anche per la qualità della vita e i rapporti che si creano per gli stessi studenti;

   le scuole militari non offrono, anche se è superfluo ribadirlo, una formazione utile per poi accedere eventualmente alle Accademie militari, ma offrono una preparazione per affrontare al meglio qualsiasi percorso universitario e/o professionale;

   il grande apprezzamento per gli istituti militari è dimostrato dai numeri degli aspiranti partecipanti alla prova preselettiva che raggiunge il migliaio per appena pochi posti a disposizione;

   sarebbe auspicabile prevedere un graduale aumento dei posti disponibili in ogni istituto militare –:

   se siano a conoscenza di quanto sopra esposto e quali opportune iniziative intendano adottare a favore delle scuole militari e per un eventuale aumento dei posti a concorso nelle scuole militari dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica militare.
(5-07367)