• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/07334 (5-07334)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07334presentato daMAZZETTI Ericatesto diMartedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625

   MAZZETTI, CORTELAZZO, LABRIOLA, CASINO, FERRAIOLI e VALENTINI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il 2022 sarà l'anno decisivo per il decollo effettivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza sotto il profilo della apertura dei cantieri e dell'avanzamento dei lavori. Sotto questo aspetto è indispensabile dare avvio, fin da subito, ai lavori e farli proseguire e concludere nel rispetto del crono programma concordato con l'Unione europea;

   come ricordato anche dall'Ance, è necessario intervenire su alcune criticità che, se non affrontate, rischiano di non consentire un rapido utilizzo delle tante risorse attualmente disponibili, ossia un deficit di progetti esecutivi, e una carente capacità progettuale delle tante Amministrazioni pubbliche;

   un esempio tra i tanti è quello relativo al recente «Bando Nazionale Sport Periferie» che ha messo a disposizione dei comuni, per l'ammodernamento delle strutture sportive locali, un importo pari a 300 milioni di euro. Sono stati presentati 3.380 progetti; ben 2.200 non sono stati ammessi perché non in linea rispetto alle prescrizioni del bando e dei residui 1.180 progetti ammessi, solo 495 sono stati finanziati;

   una ulteriore criticità riguarda il deficit di adeguatezza dei prezzi di appalto. Negli ultimi quindici mesi si è registrata una impennata dei prezzi, in primis delle materie prime, dell'energia e del gas, che colpisce indistintamente tutti i settori, ma quello edile più degli altri;

   è evidente che il forte aumento dei prezzi inciderà in maniera ancora più significativa sui lavori che saranno banditi da ora in avanti perché hanno progetti con quadri economici redatti sulla base di prezzari disallineati dagli attuali prezzi di mercato;

   occorre quindi un intervento che consenta un riequilibrio dei prezzi unitari a base di asta. In assenza di ciò, si rischia di assistere a due anomalie: a) ci sarà sempre una azienda che, per necessità, contrattualizzerà una commessa anche sotto costo, confidando in eventuali interventi salvifici futuri; b) qualsiasi appalto preso così sottocosto, ancora prima di iniziare, sconterà problematiche che non consentiranno né il regolare avanzamento dei lavori, né il rispetto dell'importo economico oggetto di contratto –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare per superare le criticità indicate in premessa, con particolare riguardo alla necessità di adoperarsi per ridurre il deficit di progettazione esecutiva e di capacità progettuale delle tante amministrazioni pubbliche e per favorire il riequilibrio dei prezzi a base d'asta con gli attuali prezzi di mercato.
(5-07334)