Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/07353 (5-07353)
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07353presentato daNOJA Lisatesto diMartedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625
NOJA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 ha introdotto l'obbligo di utilizzare le mascherine FFP2 sui mezzi pubblici, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto, nei teatri, nei cinema o nelle sale da concerto, nei locali di intrattenimento, con musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive al chiuso o all'aperto;
in data 3 gennaio 2021, la struttura commissariale, d'intesa con il Ministero della salute e sentito l'Ordine dei farmacisti, ha raggiunto l'accordo con FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite circa la vendita di mascherine FFP2 al prezzo calmierato di massimo 0,75 euro per unità presso le farmacie aderenti;
in data 4 gennaio 2021, il Presidente della sezione Safety di Assosistema Confindustria ha inviato alla struttura commissariale e al Ministero dello sviluppo economico una nota in cui si evidenziava come le associazioni e le aziende produttrici di Dpi condividessero la scelta di intervenire sui prezzi delle mascherine in questione, evidenziando però di non essere stati coinvolti nel processo decisionale relativo al calmiere, che aveva interessato i soli distributori;
come evidenziato da più parti, lo strumento del calmiere – volto ad evitare speculazioni e diseguaglianze nell'accesso ai Dpi – deve essere necessariamente accompagnato da misure che garantiscano, altresì, l'adeguato approvvigionamento dei dispositivi, nonché alti standard di qualità e sicurezza dei prodotti commercializzati, supportando adeguatamente la filiera italiana di produzione;
il mancato coinvolgimento e sostegno ai principali operatori italiani del settore, infatti, può determinare la non autosufficienza produttiva di Dpi in pandemia, ovverosia la necessità per l'Italia di fare ricorso al mercato internazionale, con ripercussioni negative in termini di aggravio dei costi, deficit di sicurezza interna e possibilità concreta di incorrere in truffe, dovute in special modo a prodotti non conformi alla normativa di certificazione;
proprio al fine di scongiurare il verificarsi di tale situazione, altri Paesi europei hanno adottato provvedimenti volti alla individuazione di poli produttivi certificati interni, al fine di garantire ai propri cittadini la massima sicurezza in materia di Dpi –:
quali iniziative intenda assumere il Governo affinché sia garantito il più alto livello di qualità e sicurezza dei dispositivi di protezione individuale del tipo mascherine FFP2, vendute al prezzo calmierato di 0,75 euro per unità, garantendo adeguatamente il coinvolgimento e il supporto dei produttori italiani di Dpi certificati.
(5-07353)