• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/03424/186 9/3424/186. Ficara.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/186presentato daFICARA Paolotesto presentato Mercoledì 29 dicembre 2021 modificato Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 1, commi 567-580, della legge di bilancio per l'anno finanziario 2022 prevede per i comuni sede di capoluogo di città metropolitana, con disavanzo pro-capite superiore a euro 700, il riconoscimento per gli anni 2022-2042 di un contributo complessivo di euro 2.670 milioni, al fine di consentirne il ripiano del disavanzo;

    le problematiche inerenti la riforma delle province e la riduzione e/o azzeramento dei trasferimenti statali e il cosiddetto prelievo forzoso operato dallo Stato dal 2012 attraverso il contributo di finanza pubblica e, in particolare, l'incremento annuale per il periodo 2015-2017 previsto dai commi 418 e 419 dell'articolo 1 della legge di stabilità n. 190/2014, hanno contributo al progressivo peggioramento della situazione economico/finanziaria di molte ex province;

    l'articolo 1, commi 561-562, del testo in esame stanzia contributi per le province e le città metropolitane per il finanziamento e lo sviluppo delle loro funzioni fondamentali, sulla base dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali. Prende così avvio una riforma del sistema di finanziamento di province e città metropolitane, limitato però alle regioni a statuto ordinario;

    la lunga crisi finanziaria di province e città metropolitane in questi anni ha compromesso l'erogazione dei servizi all'utenza, in particolare: la gestione della rete stradale di competenza, i servizi per i disabili e il supporto alle scuole di secondo grado e l'edilizia scolastica e a volte ha messo in discussione la continuità del rapporto di lavoro dei dipendenti, tanto da portare alcune di esse a dichiarare lo stato di pre-dissesto o dissesto finanziario;

    è quindi necessario intervenire anche a supporto delle ex province e città metropolitane in modo tale da consentire anche a questi enti il ripiano del disavanzo accumulato, al fine di provare a garantirne stabilmente la continuità istituzionale e la reale funzionalità,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di inserire, tra gli enti locali beneficiari del contributo citato in premessa, anche gli enti provinciali e le città metropolitane, mediante corrispondente riduzione dei contributi previsti per i comuni sede di capoluogo o di città metropolitana, oppure, eventualmente, mediante la previsione di ulteriori stanziamenti da destinare al ripiano del disavanzo dei suddetti enti locali.
9/3424/186. Ficara.